Giusto oggi è finito nell'iTunes Store il disco di una band con cui collaboro... poco importa che in quel CD non ci fossi io, al basso -visto che sono subentrato dopo- mi ha fatto lo stesso troppo ridere che qualcuno si sia sentito in dovere di censurare la parola "porno" dal titolo dell'opera. Vorrei anche che quel qualcuno mi spiegasse che cazzo ha di sconcio la parola "porno", visto che è solo un innocente aggettivo. Esattamente come "sconcio" che ho usato appena prima.
Non c'è un cazzo da fare, alla P.M.R.C. c'è gente che deve decisamente scopare di più e pigliare la vita con più calma. Io sapevo che quella nefanda associazione (che fu capace di mettere l'etichetta "Explicit Lyrics" ad un disco strumentale di Frank Zappa!!) era stata sciolta, ma se vedo ancora sti penosi exploit è evidente che c'è una diffusa pruderie, in giro.
6 commenti:
ehhh, ma si sa che la parola porno è porno... ; )
Oh sappi che se cominci a dar fuoco agli strumenti e a suonare con la bocca a casa mia non ci vieni più
Sai cosa? Io lavoro in un'agenzia di pubblicità e ti assicuro che il 99% dei clienti, di qualunque natura essi siano, si fanno un sacco di menate per questo genere di parole! Quasi quasi ti fanno censurare pure la parola "coscia" O_O
quoto sara....bellissimo.....
A saperlo ci facevamo presentare il disco da Natalino Balasso! ^___^
ah ah non sapevo che anche per i musicisti ci fosse una specie di MOIGE
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