giovedì 31 dicembre 2009

Il Contaballe - nona puntata


Grazie ai blog di Alessandro Tauro e Nonleggerlo, per le info!

Bisogna dare atto a Silvio di essersi ricordato di aver fatto delle promesse, tempo fa (cioè che entro la fine dell'anno gli aquilani sarebbero stati tutti sistemati). Ora... che le cose vadano sempre come sperato è una pia illusione, ma allora perché non ammettere, molto semplicemente, di avere avuto problemi, ritardi, intoppi, etc etc? Perché annunciare trionfalmente (in un collegamento telefonico durante la cena della vigilia di Natale organizzata presso la caserma della Guardia di Finanza a Coppito) di aver mantenuto tutte le promesse?
Dal Vespone, nella puntata del 15 settembre del suo salottino televisivo personale, il Nostro aveva annunciato che avrebbe sistemato "trentacinquemila persone entro dicembre in ville e appartamenti completamente arredati e ricchi di comfort". Quella era la promessa e quello, di conseguenza, quello è ciò che ha ribadito nella telefonata di cui sopra.
I dati reali cantano una diversa canzone, però. Secondo i dati ufficiali (sistemazione e MAP/CASE) della Protezione Civile pubblicati il 23 dicembre, sono meno della metà, rispetto alle previsioni, le persone che occupano le abitazioni del piano C.A.S.E. e le villette in legno (MAP).
Non dico che non ci siano stati dei risultati ma mi chiedo... perché non ammettere la cosa? Nessuno ha mai sostenuto che ricostruire una città disastrata da un sisma sia una passeggiata di salute,  quindi perché smerdare anche i successi ottenuti (dodicimila persone effettivamente sistemate, per quanto in case provvisorie, non sono poche!) con delle clamorose palle propagandistiche?
Evidentemente sanno che chi si sorbisce Porta a Porta crederebbe anche se dicessero che Silvio ha i superpoteri, ma cazzo è veramente avvilente sta incapacità di dire la verità anche una sola fottuta volta...

E giusto per far capire di che pasta sono fatti i paggetti della corte di Re Silvio, abituati a nutrirsi di menzogne, segnalo con gusto che secondo il vecchio adagio "chi di palle ferisce, di palle perisce"! La vicenda della foto tarocca di JFK, che avrebbe dovuto "sputtanarlo" ha finito per sputtanare solo i servitori cortesi del padrone, che non credevano possibile di avere l'occasione di smerdare un'icona della "sinistra". Salvo poi doversi divincolare acrobaticamente in corner quando l'autenticità della "bomba" si è rivelata pari allo zero assoulto.
Penosi valletti zelanti....

3 commenti:

myheart ha detto...

>Nessuno ha mai sostenuto che ricostruire una città disastrata da un sisma sia una passeggiata di salute<

in verità la ricostruzione non è stata neanche iniziata, non è stata data la possibilità, e le case danneggiate continuano a marcire sotto le intemperie. Le C.A.S.E. poi, costate in media 80 mila euro per appartamento, hanno cominciato a manifestare le pecchie.
D'altra parte c'è da dire che gli Aquilani (io li conosco) meriterebbero di peggio essendo sempre stati dei gran lecca...., sempre forti con i deboli e deboli con i forti e sempre pronti a salire sul carro del potente di turno, fosse anche il più immorale del mondo. (Vespa, aquilano, è proprio il prototipo dell'aquilano vero) Quello che gli Aquilani hanno permesso durante questi mesi gli rimarrà addosso come un marchio infamante: hanno abbassato la testa, da vili quali sono sempre stati, e hanno cercato di risolvere la propria situazione individualmente, ricorrendo alle raccomandazioni dei politici e dei potenti. Facevano così anche prima del terremoto (per esempio nel campo del lavoro, incuranti dei diritti degli altri), dunque lo stato di necessità è una scusante che non regge.
Date un'occhiata alla cronaca politica abruzzese: è uno scandalo dietro l'altro, un mangia mangia senza scrupoli.
Ogni popolo ha i governanti che si merita e a volte i governanti non sono neanche peggio dei governati.

buon anno a tutti
(con la speranza che il terremoto abbia migliorato gli abruzzesi, cosa su cui nutro forti dubbi)

Punzy ha detto...

Ale, secondo me continuare a contare le palle di quest'uomo e' come svuotare il mare con un cucchiaio..

Chica ha detto...

..e io temo fortemente la Befana...vista che ci riporterà la Sacra Sindone a scassarci le palle in ogni dove...questo chiederebbe anche la pensione d'invalido del lavoro per un taglio sul labbro...