mercoledì 25 agosto 2010

martedì 24 agosto 2010

Due anni di anticipo

Dopo aver letto questo desolante articolo ho pensato "ehi ma io queste cose le avevo già dette due anni fa!".
Così... giusto per sentirmi un po' orgoglione di prima mattina... ^__^

sabato 21 agosto 2010

La coerenza non è acqua

Una delle innumerevoli leggi che le solerti formichine del governo hanno  partorito per favorire in un modo o nell'altro il loro padroncino (ormai s'è perso il conto) è un palo in culo anche per ciascuno di noi. Già perché la Mondadori, che dovrebbe al fisco quasi 350 milioni di euro, fra arretrati, interessi, sanzioni, etc etc... è stata prontamente salvata da un'apposita leggina che le consente di sanare le proprie pendenze col fisco versandone appena 8,6 milioni.
Il resto del mancato introito per lo stato ho come l'impressione che ce lo dovremo ciucciare noi sfigati con aumenti di tasse,  e altre allegre pressioni fiscali a go go.
Ora: che alla gente che ha votato (e continua a votare) questa banda di criminali al governo tutto questo stia bene, mi pare evidente. Come ho detto più volte certe persone giustificherebbero il nano anche se lo beccassero in flagrante a strangolare gattini a mani nude.
Però non è che dall'altra parte stiano messi molto meglio eh! Com'è che solo ad un rispettabile teologo (che farà anche bene il suo lavoro ma certo non è un leader politico e/o ideologico) vengono dei forti dubbi etici circa l'opportunità di continuare a fare uscire le sue opere con la Mondadori, mentre due dei più importanti personaggi della "sinistra" (ha ha!) continuano a far uscire i loro libri con la stessa casa editrice, senza che nemmeno siano sfiorati dal dubbio di essere delle contraddizioni viventi (si, baffetto e tweed man, si...)? E soprattutto senza che nessuno glielo faccia notare?
Anche questo la dice lunga sull'altra parte di elettorato cieco e sordo, che ancora li reputa credibili, e magari compra pure i loro libri!

venerdì 20 agosto 2010

La classe non è inchiostro

Disgustorama...
Evidentemente non tutti hanno l'integrità di Bill Watterson, creatore di Calvin & Hobbes, che nel rifiutarsi di concedere i diritti per il merchandising dell'immagine del popolare monello e la sua tigre di pezza, ha motivato così la sua scelta: "Actually, I wasn't against all merchandising when I started the strip, but each product I considered seemed to violate the spirit of the strip, contradict its message, and take me away from the work I loved."
("In realtà non è che fossi contro il merchandising, quando cominciai a disegnare la striscia, ma ogni prodotto che prendevo in considerazione sembrava violare lo spirito del personaggio, contraddicendone il messaggio e distogliendomi dal lavoro che amavo." - tant'è vero che la passione di Watterson per il disegno e la pittura lo hanno portato ad interrrompere la pubblicazione del fumetto, per potersi dedicare alla sua attività senza scadenze editoriali o restrizioni di formato, molto spesso imposte dal tipo di impaginazione dei quotidiani statunitensi dove vengono pubblicati i fumetti.)
 Uno con le palle...

Ritardi

Come ormai sanno anche i sassi, Cossiga ha lasciato quattro lettere indirizzate ad altrettante alte cariche dello stato. Tre di esse sono state già rese pubbliche dai rispettivi destinatari, una no. Ovviamente quella indirizzata a Berlusconi.
Qualcuno riesce a trovare il motivo di tutto questo mistero? Perché è stato scelto di rivelarne il contenuto solo dopo la tumulazione dell'ex presidente (o almeno così hanno detto i portavoce del premier)?
Le tre missive finora rivelate (indirizzate a Schifani, Fini e Napolitano) avevano toni fra il formale, il cordiale e l'appassionato, mai critico o polemico. A questo punto sorge il sospetto che quella indirizzata a Berlusconi contenga qualche passaggio "scomodo" per l'ego smisurato e intollerante nei confronti di qualsivoglia critica, tipico del Nostro.
Consideriamo -per esempio- che Cossiga, nel 1998, disse ''Se Berlusconi e' il nuovo De Gasperi, io sono il nuovo Carlo Magno''.
Certo, sono tutte supposizioni... però...
Però a questo punto mi parte il trip complottistico-suppositorio e comincio a formulare scenari da intrigo a palazzo, specie in virtù dell'innegabile acume tattico del defunto presidente emerito. Tralasciamo per un attimo il ruolo poco trasparente di Cossiga in molte, troppe, vicende oscure della recente storia Italiana. Non si può negare che avesse una scaltrezza ed una conoscenza delle dinamiche della politica assolutamente di prim'ordine.
A mio parere Cossiga sapeva perfettamente che non solo una critica a Berlusconi avrebbe urtato oltre ogni dire il destinatario, ma anche -e soprattutto- che il suddetto destinatario, abituato come sappiamo ormai fin troppo bene, a mentire su qualsiasi cosa, avrebbe cercato di "aggiustare" ogni possibile passaggio meno che adulatorio e osannante nei suoi confronti.
Immaginatevi la scena: Berlusconi che in un clima da "rivelazione del terzo mistero di Fatima", legge commosso uno straziante ed accorato testo in cui abbondano i superlativi assoluti e si elencano svariati record battuti nell'arco degli ultimi centocinquanta anni. Tutti da lui, chiaramente.
Secondo me se l'è immaginata anche Cossiga, una scena del genere, e se io fossi stato in lui avrei fatto qualche copia della suddetta lettera "a rischio" e l'avrei affidata a qualche persona di comprovatissima fiducia. Persona che avrebbe dovuto saltar fuori e sbugiardare il nano, nonappena questi avesse tentato la mossa mediatica della sbrodolata adulatoria.
In pieno delirio paranoico mi viene quindi da pensare che questo ritardo nella pubblicazione della missiva in questione sia strettamente funzionale agli sgherri di Mister B. per individuare se effettivamente esista una "copia di sicurezza", oppure -in caso l'abbiano già individuata- per contrattare il prezzo necessario per farla sparire (si spera solo la lettera e non anche il suo custode).
Poi però queste trame alla John Le Carré lasciano il posto alla considerazione del fatto che in fondo siamo in Italia e -molto più semplicemente- a palazzo sanno benissimo che fra la gente non esiste memoria storica (anzi non esiste memoria, proprio) per cui basterà smettere di parlare della famosa "quarta lettera" perché entro breve tempo essa non sia mai esistita.
Boh, non so, esagero?

giovedì 12 agosto 2010

Ma non mi dire!!!


Ma chi mai l'avrebbe detto? Avreste mai immaginato, voi, che due sciacquette qualsiasi, il cui unico pregio è quello di sembrare uscite da un film di Verdone (e nemmeno di quelli più riusciti) non risultassero all'altezza di un ruolo per il quale ci vuole presenza di spirito, sagacia, professionalità e (hai visto mai) una discreta cultura generale? Inconcepibile!
Chissà che prima o poi la si smetta di glorificare il vuoto pneumatico, valà...

lunedì 9 agosto 2010

Record!

Sarà l'estate, che prevede una proliferazione incontrollata di notizie del cazzo, ma io sto notando una certa tendenza all'inseguimento di obbiettivi tragicamente idioti. Dopo essere venuti a conoscenza (perché c'è scappato il morto, altrimenti...) dell'esistenza dei campionati mondiali di sauna (di sauna!!!), adesso ho scoperto che è stato appena battuto il record per il maggior numero di persone nude che viaggiano su un ottovolante. Cioè ma che cazzo ci vuole?
Ormai non so più cosa immaginarmi per l'abbattimento del prossimo stronzissimo record.
Il maggior numero di persone chiamate Ernesto dentro un vagone ferroviario?
Gli europei di filo interdentale?
No, ditemi...!

venerdì 6 agosto 2010

Essere donna oggi


Secondo me la volta che scoprono come farcela pagare una volta per tutte, il maschio dell'Homo Sapiens si estingue!

lunedì 2 agosto 2010

Corsi di aggiornamento

Si vede che Giovanardi ha seguito dei corsi di aggiornamento in facciadiculaggine, perché se l'anno scorso si era prodotto nella "perla" secondo cui Stefano Cucchi (massacrato di botte dai Carabinieri) è "morto perché anoressico" quest'anno deve aver preso la laurea con lode. Ha infatti giustificato l'assenza  (ingiustificabile già di per sé) dei ministri al trentennale della strage di Bologna a causa del fatto che quella è una piazza "piena di livore e di odio".
Sono passati trent'anni, ancora non si sa un cazzo, è ormai una presa per il culo epocale, e mi raccomando cerchiamo di non alterarci perché senò i poveri ministrucci si turbano, eh!
Ma che mi ciuccino il cazzo tutti quanti!
E scusate il francesismo.