mercoledì 27 giugno 2007

Ma uno che cazzo deve fare?!?

Allora, premettendo che a me le notizie di gossip di qualsiasi tipo mi fanno solo diventare "el carattere nervoso" (come dice il buon vecchio Enrico Crivellaro), non posso non ammettere di aver quantomeno sentito parlare dello scandalo di Vallettopoli e di quell'ambiguo personaggio di Fabrizio Corona.
Vabè... nonostante sui giornali, in tivù e sul web gli si dia costantemente spazio, posso sempre ignorarlo, visto che il mio interesse per certe vicende è prossimo allo zero assoluto.
Però quando sul Corriere leggo un articolo (questo) in cui Mora stesso ammette "Più di tre mesi dentro, tra carcere e arresti domiciliari, non hanno rappresentato la fine, ma un ottimo investimento economico per Fabrizio Corona, una nuova e forse insperata fonte di entrate che il titolare quantifica in «un milione e mezzo di euro l'anno». È il valore dei contratti che in qualche giorno Corona dice di aver già stipulato per lo sfruttamento del marchio Corona’s, per il libro «La mia prigione» che uscirà a metà luglio, per un film e per un disco rap. «Gli 80 giorni che mi sono fatto in carcere sono costati allo Stato un sacco di denaro ed è denaro delle tasse degli italiani. Gli italiani hanno pagato un sacco di tasse per far diventare me ancora più ricco di quello che ero»" ...embè mi girano mica poco!
Soprattutto perché ha ragionissima quando dice «La verità è che io sono il prodotto di questa Italia. L’Italia vuole questo. Se la gente, i vip presunti o veri, non avessero qualcosa da nascondere, il mio lavoro non avrebbe senso.»
In pratica lui simpaticamente afferma come esista e campi sulle nostre spalle, coi soldi che gli diamo noi che veniamo come mosche sulla merda nonostante abbia fatto porcate da mane a sera... ce lo dice pure in faccia... e noi contiuneremo a pagarlo lo stesso!
Vabè... io mi chiamo abbondantemente fuori da ciò, ma s'è capito, no? La stragrande maggioranza di sto popolo di pecoroni segue alla lettera ciò che ho appena esposto.
Il libro poi... "la mia prigione"?!?! Primo, lo scriverà sicuramente un ghost writer, non di certo lui (però la gente pagherà fior di quattrini per accaparrarselo... e per molti sarà l'unica cosa che in vita loro avranno letto, a parte le istruzioni del cellulare, ovvio). Secondo, sbaglio o un altro soggetto da circo presto si produrrà in una simile immane fatica? Quella lobotomizzata della Hilton, of course...
Terzo... non voglio fare il pedante ma cazzo, ce n'è di gente che è stata in galera e magari c'è pure crepata, nonostante fosse innocente... a me un libro del genere pare un insulto al buon senso (perché se finisci dentro perché te lo meriti hai poco da fare il melodramma da quattro soldi, porca troia!)

Non so, il mio amico Marco Spinetta, da Lisbona, spesso dice che stando lontani dall'Italia ti viene da pensare che nonostante sia un paese disastrato ti viene la voglia di ritornarci per provare nel tuo piccolo a migliorarlo.
Sicuro?
Sicurosicuro?!?
No, perché dopo ste notizione non ho più molte speranze che si possa fare, eh...

...che blues, cazzo...