mercoledì 29 giugno 2011

La Cina è vicina

Questo governo guidato da degli sciùr Brambilla fermi agli anni cinquanta ne sta provando un'altra... il 6 luglio arriverà una delibera Agcom, sulla tutela del copyright online, che potrà garantire all'Autorità delle comunicazioni il diritto arbitrario di oscurare siti senza un processo.
Ripeto: senza un processo.
Difatti, in presenza di sospette violazioni del copyright (e qui, essendo TUTTO in mano a Rai-Mediaset-Mondadori non credo si faccia fatica a capire DI CHI siano le luride manacce in questione) «L’Autorità potrebbe sia irrogare sanzioni pecuniarie molto ingenti a chi non eseguisse gli ordini di rimozione, sia ordinare agli Internet Service Provider di filtrare determinati siti web in modo da renderli irraggiungibili dall’Italia. Il tutto senza alcun coinvolgimento del sistema giudiziario»

Ripeto: «senza alcun coinvolgimento del sistema giudiziario»
Loro hanno un sospetto, loro decidono, loro eseguono.
I tuoi diritti te li cacci in culo.
Manco Judge Dredd, cazzo...

Questa è una norma che non esiste in nessun Paese libero
Con la scusa della tutela del copyright, il merdanano e i suoi infami servitori stanno cercando di rendere "controllabile" una delle poche fonti di informazione non soggette a controllo (il loro), rendendo il web una specie di "tivù con qualche gadget in più".
Sbrilluccicosa ed interattiva, sì, ma dove passano solo i loro addomesticati proclami, e dove chi prova ad andare in cerca di altre campane da sentire, si vede impossibilitato a farlo. (Quando non mazziato, in caso riuscisse a trovarle e volesse condividerle con altre persone).

In rete stanno ovviamente fioccando iniziative, come per esempio questa, ma mi sa che stavolta lo scontro sarà più aspro, dato che l'opposizione è ancora inebetita dal periodo refrattario post-coito, grazie agli ultimi risultati delle urne. È ancora là a fumarsi la cicca... e intanto quegli altri  stanno preparando un incursore anale pralinato, che manco se lo immaginano!

sabato 25 giugno 2011

"Ah, e un'altra cosa..."


Peter Falk (New York, 16 settembre 1927 – Beverly Hills, 23 giugno 2011)

giovedì 23 giugno 2011

La soluzione finale



A giudicare dai commenti che fioccano in giro, mi sa che Berlusconi ha capito perfettamente come fare per impedire nei secoli dei secoli che l'opposizione si ricompatti e si presenti come valida alternativa. Gli basta farsi vedere a breve distanza da qualcuno della suddetta opposizione che automaticamente molti dei simpatizzanti di quel qualcuno gridano all'alto tradimento, giurando di non votarlo mai più. (Bingo!)
Evidentemente la demonizzazione dell'avversario (in qualsiasi direzione essa vada) paga sempre, in casa Berlusconi.

venerdì 10 giugno 2011

Cambiare fa bene, ogni tanto...


...considerando che di solito è merda dalla bocca, almeno è un cambiamento.

L'animale ozioso

Vabbè, il mio corto, selezionato dai coniglioni del mitico Ruggito, è andato praticamente inosservato, a Bellaria, per cui mo' mi libero di tutti gli scrupoli che mi facevo a caricarlo da altre parti rispetto al sito della RAI (tre pagine di contratto, per poterglielo uploadare!!) e lo condivido come cazzo pare ammé!



L'animale Ozioso from Alessandro Arcuri on Vimeo
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domenica 5 giugno 2011

Farla fuori dal boccale...

Non è per rompere i coglioni a tutti i costi, ma quando l'acqua non è frizzante, basta dire che è "naturale". Chiamarla "ferma", come fosse un vino DOC, mi sembra tanto pisciare fuori dal boccale.
(Dopo aver bevuto quell'acqua lì, chiaramente!)