Lo so che la correggeranno quanto prima (e lo spero bene, anche) ma un refuso così ha del macabro dappaura!
Mi immagino il giovane aspirante boss mafiosoo che va a fare lo stage, per imparare a massacrare, fare attentati, sterminare.
Magari è un refuso, ma non è poi così distante dalla realtà.
Brividi...
7 commenti:
Oddìo, lo stage in via D'Amelio, che facevano, si esercitavano a mettere bombe?
Si dice che chi maltratta la lingua è capace di ogni nefandezza.
Potrebbe essere che il moderno colpo di stato sia semantico.
Dopo essersi appropriato del governo dell'agenda pubblica (cos'è importante e cosa no lo decidono i media e chi li controlla) il potere forte potrebbe cominciare a svuotate le parole (tipo, ad esempio, libertà, amore, odio, popolo, Italia, azzurri...) del loro significato socialmente condiviso per riempirle di altre accezioni funzionali alla tirannia.
Ecco che un giorno quello che sembra un refuso sui giornali è invece un errore voluto, strategico al cambiamento di idea dell'opinione pubblica su una questione.
Improvvisamente fare uno STAGE da bombarolo comincia a diventare un'idea non così strana (e del resto quei porci di magistrati hanno in mente di rovinare il Paese!!!).
Sarà così che i CORRUTTORI di bozze l'avranno vinta e, con l'avallo del potere forte, organizzeranno un attentato al prossimo Convegno Italiano dei CORRETTORI di bozze, durante il quale nessuno dei presenti si salverà.
Una vera STRAGE.
Tu ruleggi. Sallo. E ti lovvo quando fai così. ^__^
io per non fare un torto a nessuno... ecco io vi lovvo tutti e due ;)
e magari è anche una Stage finanziato dallo Stato...
No dagli stage quando mai riesci a cavarci soldi... ;-)
Su questo tema girerei la domanda alla Lewinsky...
Oppure al dirigente RAI Agostino Saccà che nel 2002 fece spendere 20.000 euro dei contribuenti italiani per organizzare e poi disdire l'importante conferenza che la dott.ssa Lewinsky avrebbe tenuto sul tema
"Percorsi di formazione lavoro di successo. Ovvero: la vita è tutta un esame (orale)"
:-p
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