Avrei dovuto farlo ieri, ma un giorno in più non è certo un dramma. Mi sto riferendo alla preparazione della grappa al latte, spiegata in questo post qui. Risultato ottimo, direi, se si tralascia l'aspetto iniziale dell'intruglio. Dopo un mese dall'ultima manipolazione, un mese di riposo totale, c'era una certa separazione fra il siero del latte, lo zucchero sciolto... si insomma era una roba stratificata che non invogliava particolarmente; tuttavia nel travaso in bottiglie più piccole (procedura utile anche per togliere la stecca di vaniglia) si è mescolato ben bene tutto, facendo tornare la bevanda all'aspetto che ricordavo. Forse io l'avrei fatta anche meno dolce, ma potrò sempre sperimentare con le prossime partite.
Chisà che domàn no me imbriaga...
Chisà che domàn no me imbriaga...
5 commenti:
conservane un po' per i vicini di blog
Appunto.
Ragà, son più di due litri di roba! Vabè ubriacarsi ma se dovessi scolarmeli tutti subito andrei in coma etilico e diabetico allo stesso tempo! Non preoccupatevi che non c'è rischio che finisca tanto presto! ;-)
OT:
Guando vuoi -e sempre che tu non l'abbia già fatto- dai un'occhiata a questo video:
http://www.youtube.com/watch?v=H8rScFAAtfI
Ecco.
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