domenica 17 agosto 2008

Siamo troppo avanti!

Avete presente quel detto "Le cose più belle della vita o sono immorali, o sono illegali, oppure fanno ingrassare"? Se non sbaglio è di George Bernard Shaw (ma potrei sbagliarmi, eh!)
Beh siccome qui in Italia siamo troppo avanti, ecco che siamo riusciti ad applicare quasi alla lettera, tale detto:
Il giornale inglese The Independent, infatti, parlando del turismo nel belpaese, mette in guardia i suoi lettori con un articolo molto chiaro a riguardo.




...si insomma, "Turisti state attenti, se qualcosa è divertente, in Italia c'è una legge che lo impedisce!"
Direi che era quello che ci voleva per un paese la cui industria è sempre più barcollante, che non ha quasi più una compagnia aerea di bandiera, che ha i treni superfighi che si spezzano in due, che è famoso per avere una classe politica collusa con la mafia, ma che almeno ha una posizione geografica nonché un patrimonio artistico che lo rende meta di vacanze da tutta Europa!
Almeno -uno dice- il turismo ci salva il culo!
Noooo, è molto più saggio dare carta bianca ai sindaci-sceriffi e alle loro personali paranoie, per creare una babele di divietini, regolette, minchiate, che (chissà com'è) non fanno altro che spaccare i maroni a quei pochi turisti che ancora hanno il coraggio di venire in Italia e nove volte su dieci non hanno nulla a che spartire col buon senso!
E siccome in Inghilterra di common sense devono averne un filino di più, ecco che il giornale britannico non si lascia sfuggire come, appunto, "il governo di Silvio Berlusconi potrebbe anche essere il primo al mondo ad aver introdotto un 'ministero della semplificazione', col compito di identificare e abolire le leggi ridondanti, ma nell'interesse di una maggiore democrazia e sicurezza locali, il suo ministro dell'interno, Roberto Maroni, ha permesso a migliaia di nuove leggi di sbocciare."
Da notare come sia proprio l'apertura del pezzo a sottolineare che "Ignari forestieri rischiano salate multe per aver fatto cose che sono perfettamente legali nel resto del mondo, tranne che nella città dove si trovano a passare".
Se volete farvi due risate c'è anche un articolo di La Repubblica, che riporta alcuni dei divieti, ma la versione dell'Independent è redatta con piglio più sagace e caustico.
Grazie al cazzo, il giornalista inglese mica ci deve vivere in sto paese di pagliacci!

6 commenti:

il Russo ha detto...

Ringraziamo Maroni ora e sempre e chi l'ha fatto ministro dell'interno, un paese di coglioni da chi volte sia governato?

Matteo ha detto...

Eh, l'ultima frase del post è memorabile.
I giornalisti italiani hanno troppa paura, pare, di dire le cose come stanno, con un po' di sano cinismo e polemica.
Ne ho letti di divieti assurdi, eh. Tipo non si può bere in due dalla stessa cannuccia perchè ci si passano i microbi. Allora smettiamo pure di limonare, no?
Non ci si può baciare in macchina, fermi in un parcheggio.
Non ci si può fare il piercing sulle parti intime. Sennò si potrebbero avere problemi. Potrebbero.
Allora smettiamo di vendere coltelli, perchè un giorno potrei usarlo contro un vicino rompiballe.
E smettiamo di scendere scalini, perchè diamine potremmo inciampare e romperci la testa.
E smettiamo di mangiare, o potrebbe andarci qualcosa di traverso...
Maddai, andate un po' tutti a fanculo, sindaci del cazzo!

Giangidoe ha detto...

Post fantastico.
E anche preoccupante.
Il prossimo passo sarà il divieto di leggere in pubblico "pubblicazioni di dubbia moralità o lesive del comune senso del pudore", e seguirà l'elenco di quotidiani come la Repubblica, il Manifesto, Liberazione...

Franca ha detto...

Quella di Sindaco è una carica amministrativa, non di pubblica sicurezza.
Abbiano dato dei poteri a chi non è in grado di gestirli: questi sono i risultati.
Ognuno dovrebbe fare solo il suo lavoro cercando di farlo bene…

Grazie per la visita

Arcureo ha detto...

Anche qui dalle mie parti non ce la passiamo bene... guardate questo articolo sui divieti di un parco chiamato (a sto punto penso con una buona dose di sarcasmo) "Parco della libertà".

Alessandro Tauro ha detto...

Beh, io quoto in pieno te, Alessandro, e tutti e 4 i commentatori!

Una cosa è certa: in questo paese non ci si annoia. Non si rischia di passare due secondi in santa pace: c'è sempre qualcuno in ogni istante che abusa del potere democratico fornitogli dalla Costituzione e che si mette a concepire ed attuare regole, leggi, normative, una più scellerata dell'altra!!

PS: mi sono appena accorto che non ti ho tra i miei link...
Provvederò immediatamente!! ;)