lunedì 30 marzo 2009

Quando è meglio continuare coi pompini

"Dal ’68 la sinistra con la sua oppressione culturale ha portato allo smantellamento della famiglia e alla mortificazione delle Forze Armate. La discesa in campo di Silvio Berlusconi ha rotto il giogo della cultura cattocomunista, marxista e gramsciana."
Mara Carfagna, 28 marzo 2009

Carfregna? Per un paese governato per 50 anni dalla DEMOCRAZIA CRISTIANA (e sottolineo "cristiana") aver avuto uno straccio di ideologia alternativa è stata una manna, fidati. Altrimenti i tuoi cari capetti che adesso ti istruiscono su cosa dire e quando dirlo, sarebbero ancora con le loro prime mogli, non avendo potuto nemmeno pensare di divorziare.
Quanto alla mortificazione delle forze armate (eeeeh?!?!) sappi che la sospensione (attenzione, non "abolizione", qualcuno le spieghi la differenza, please) inizialmente prevista dal secondo governo Amato dopo la fine del 2006, ha avuto i termini di applicazione anticipati di due anni con la Legge 23 agosto 2004, n. 226 del secondo governo Berlusconi! Si, quel Berlusconi lì, si. Una delle poche mosse azzeccate dei suoi vari governi.
Per cui, taci e non riempirti la bocca con parole più grandi di te. Usa qualcos'altro, se proprio devi riempirtela!

16 commenti:

Giuseppe Gatto ha detto...

se anche tu avessi usufruito dei suoi straordinari servigi non le parleresti con questo astio...

Arcureo ha detto...

Non avendo ministeri da offrirle, dubito sarei stato oggetto di chissà che servigi...

DaDi ha detto...

Una delle tante occasioni alle quali si applica il buon vecchio "la madere degli imbecilli (e delle imbecilli) è sempre incinta".....

[ ] ha detto...

Non avendo energie sufficienti per dire la mia (non ho parole: come si fa a rilasciare certe dichiarazioni... sigh!) commenterei usando il titolo del post precedente, privandolo del significato tipico del modo di dire, e lasciando semplicemente parlare gli oggetti. Che mi pare la dicano lunga sulla carriera del ministro.
;-)

Punzy ha detto...

A me sta' donna m'incuriosisce;
voglio dire: hai fatto un pompino al Re d'italia, ok.
Potevi chiedere tutto: il castello di Sissy, lo smeraldo piu' grande del mondo ecc..perche', perche' ha chiesto un ministero???

Anonimo ha detto...

Prima, gli intellettuali di destra si chiamavano Domenico Fisichella o Marcello Veneziani ed erano uno al massimo due. Oggi la Carfagna riassume entrambi. Facts of life.

articolo21 ha detto...

Che i sessantottini contestassero le divise ed il culto della famiglia è vero. Però il modo in cui la Carfagna ha espresso questi concetti è sconcertante. Ha ripreso dal Capo, si vede. ha lo stesso stile. Quindi tra dieci anni sarà paragonata alla Tacher e diventerà Presidente del Consiglio. Fidatevi ahaha

Arcureo ha detto...

@ articolo: "i sessantottini" lo facevano. Non tutta la sinistra! E poi succedeva QUARANT'ANNI FA!. Non solo nel frattempo il mondo è andato avanti (ma se il nanerottolo ancora straparla del "pericolo comunista" evidentemente non se ne è accorto), ma quelli che una volta contestavano (nel 68 come puer nel 77) spesso adesso sono i più integrati nel sistema di tutti!!

Le Favà ha detto...

Mi piace lo stile asciutto che hai. Di certo non le mandi a dire e lo fai con cognizione di causa. Mi piace.

Per il resto la Carfagna, come tutti i sottoposti del B., usano le medesime parole. Esilarante è leggere i kit che danno durante le campagne elettorali. Prova a "googleggiare" troverai cose interessanti.

Lucien ha detto...

Purtroppo sui contestatori del '68 e '77 hai ragione. I peggio però sono gli ex-sessantottini. Avendo vissuto i fatti del marzo di Bologna e visto la potenza creativa di quel movimento l'Italia di oggi è una cosa sconfortante. Per non parlare di chi la rappresenta.

Arcureo ha detto...

@ Le Favà: ...danno i "kit"? Il che equivale a dire "tu non sai pensare, noi ti diciamo come si fa e che pensierini bisogna elaborare".
Come coi bambini delle elementari.
È ovvio che ogni partito ha i propri slogan e i propri motti, ma in decine di anni di feste de l'Unità non ho mai visto nessuno che si sognasse di consegnare i "kit" che dicessero come comportarsi e cosa dire e cosa fare.
Il libero arbitrio è veramente cosa per pochi eletti...

silvano ha detto...

Scusa se ti critico Alessandro, ma tu sopravvaluti la dolce signorina/ministro. Secondo me si trovasse ad operare l'arte sua in auto dovresti ben segnare e segnalare la differenza tra l'asta del cambio ed altre aste, perchè andrebbe di sicuro in confusione trovandosi a battere i denti sul pomello del cambio.
Senza astio ma questa critica te la dovevo.

Le Favà ha detto...

@alessandro:

Purtroppo, significa proprio quello.
Le parole da usare, cosa rispondere a tale domanda. In modo che si evinca che il pensiero è uguale. Tipo automi.

Arcureo ha detto...

Beh quasi mi consolo. In caso di sbando del popolo delle (sue) libertà (perché prima o poi tutti i capetti cadono, da Mussolini a Craxi...) avremo a che fare con inetti senza guida, incapaci di organizzarsi un qualsivoglia progetto politico.
Certo, ciò significa anche che il prossimo losco personaggio arrogante con manie di protagonismo se li ripiglierà come docili agnellini, ma forse (ripeto FORSE) per allora un'alternativa di governo valida potrà arginarlo per tempo, senza dargli, come è successo stavolta (grazie alle prodighe opere di Craxi e all'opportuno immobilismo di D'Alema -e del lavoro di Gelli nell'ombra-) lo strapotere mediatico servito su un vassoio d'argento.
Ripeto... "forse"! Di cappelle fatte in passato e ripetute dopo poco tempo il popolo italiano ne fa collezione, per cui non ci conto. Ci spero solo.

Arcureo ha detto...

...i pompini aiutano l'ossigenazione del cervello, si, ma di chi li riceve! ;-)

Andrea De Luca ha detto...

concordo con la tua ultima parte di post alessandro ahahahahah :D