mercoledì 2 giugno 2010

Il contaballe - dodicesima puntata


Qualcuno suggerisca delle pillole per la memoria al nano. E già che c'è anche dei corsi di buona educazione...! Durante l'ultima puntata di Ballarò, il Nostro non ha gradito che il vicedirettore de La Repubblica ricordasse le sue uscite in materia di evasione fiscale, in particolare come questa fosse moralmente giustificabile. Per cui ha ben pensato di chiamare in trasmissione e metter su un'altra delle sue patetiche scene madri, in cui sosteneva (manco a dirto) di non aver mai detto nulla del genere (certo, nonno, certo...) terminando quindi con un'uscita elegantissima, ovvero un telefono sbattuto in faccia.
Quando si dice la classe, eh?
Eh ma bisogna anche capirlo perché, circondato com'è di patetici yes-men pronti a dargli ragione anche se dicesse che il sole è cubico, vedersi sbattere sul muso l'evidenza dei fatti che lui, in una conferenza stampa del 17 febbraio 2004 diceva quanto segue:




...eh potrebbe essere uno shock tale da fargli saltare i punti del lifting!
E tralascerei anche la gravità delle sue affermazioni, fra l'altro.
Il senso civico di un gatto randagio, proprio, eh? Se la pressione fiscale è eccessiva, rispetto ai servizi offerti dallo stato a cui verso le mie tasse, mi incazzo con il suddetto stato e faccio un macello affinché OGNI FOTTUTO EURO che verso in tasse mi torni in sole, infrastrutture, sanità, servizi, etc etc... non alimento ulteriormente l'emorragia di soldi che già i contribuenti stessi (e la classe politica in primis) non fanno altro che aggravare! Ma si sa, questo è un discorso molto poco italiano... meglio pensare sempre e solo al proprio orticello, e che la collettività si fotta. (Salvo poi lamentarsi ventiquattro ore su ventiquattro)
A me sto paesucolo e i suoi degni rappresentanti fanno sempre più vomitare, cazzo...

1 commento:

Hugo88 ha detto...

ma se dicesse che al telefono non era lui, le balle diventerebbero 13 o tornerebbero ad essere 11?