venerdì 21 maggio 2010

Chi lo dice sa di esserlo

...e aggiungerei anche un "specchio riflesso, vattene al cesso"!
Non che nutra particolari simpatie per le ferrovie dello stato, però quanno cce vò, cce vò. La settimana scorsa, Luca Cordero di Montezemolo si è dovuto recare qui a Padova per una conferenza della Fondazione Telethon, ed essendoci ancora casini coi voli, a causa della nube del vulcano Ejåfⓙɕø∛⊅∀Эcoso, lì... ha deciso di prendere il treno. Ed è arrivato con un'ora di ritardo.
Nello scusarsi ha ovviamente riversato badilate di guano su trenitalia, la quale però nel comunicato di risposta ha precisato che i ritardi sulla rete erano dovuti alle prove tecniche che stavano venendo effettuate, sulla tratta Roma-Firenze, dai treni proprio della società di Montezemolo, la NTV!
Eeeembè oh, quanno cce vò, cce vò!

8 commenti:

Calzino ha detto...

ma come? anche gli imperatori si spostano con il proletario treno? che scempio.

Arcureo ha detto...

...avrà comprato l'intera carrozza (invece dell'intero convoglio, perché c'è la crisi)

Calzino ha detto...

ah ecco Arc, iniziamo a ragionare allora. Povero Luca.

la Volpe ha detto...

Come nelle storie di Paperone in cui si fa concorrenza da solo perché non riesce a ricordarsi tutti gli affari in cui è immischiato. Disgustorama.

Ernest ha detto...

direi proprio specchio riflesso!
un saluto

Hugo88 ha detto...

giusto, volpe.. ho pensato esattamente ad una storia in cui paperone si accorge di essersi fatto concorrenza da solo :D

Anonimo ha detto...

Che figura...! Magari, poi, ha scavato una piccola fossa per sotterrarsi, oppure gli imperatori non si sotterrano mai?

Susanna ha detto...

Becca su.