Il fatto che se un candidato a pochi giorni dalle elezioni arriva a spintonare l'avversario poi piglia il 70% delle preferenze, secondo me la dice lunga sullo spirito con cui la gente va a mettere quella cazzo di crocetta. Ma la cosa più incredibile è che poi questa persona arrivi a dire: "La politica dell'odio, della calunnia, della diffamazione, della delegittimazione dell'avversario violenta e brutale è stata sonoramente sconfitta".
Cioè l'avversario cià la "politica dell'odio".
E i tuoi spintoni erano affettuosi?
La "delegittimazione violenta e brutale"?
E la tua era soave pacatezza, scusa?
Ma la contraddizione proprio non gli salta all'occhio, a quella gente?
Verrebbe da pensare che se smettessero di ripetere a pappagallo gli slogan del loro capo riuscirebbero ad essere perfino credibili -almeno fino alla prova dei fatti- come politici e come avversari. Evidentemente sono più efficaci i ritornelli orecchiabili.
Cioè l'avversario cià la "politica dell'odio".
E i tuoi spintoni erano affettuosi?
La "delegittimazione violenta e brutale"?
E la tua era soave pacatezza, scusa?
Ma la contraddizione proprio non gli salta all'occhio, a quella gente?
Verrebbe da pensare che se smettessero di ripetere a pappagallo gli slogan del loro capo riuscirebbero ad essere perfino credibili -almeno fino alla prova dei fatti- come politici e come avversari. Evidentemente sono più efficaci i ritornelli orecchiabili.
6 commenti:
si davvero non c'è che dire, questo è uso fascista delle parole usate come manganelli, loro praticano l'odio e la violenza come in questo caso, vincono con un partito che vuole dare un biglietto di sola andata agli immigrati e poi parlano di amore...
un saluto
Loro, i politici, si rendono conto benissimo delle contraddizioni che dicono, ma sanno che la gente non ci fa caso, quando si tratta di difendere acriticamente il proprio gruppetto.
E con grande ignoranza, devo dire.
già considerare la carlucci un personaggio "politico" ed amministratrice della cosa pubblica è un controsenso,
anzi
forse proprio per questo è giusto così.
in fondo considerare gli italiani un popolo democraticamente maturo è un controsenso.
Dunque non sono un'esperta ma, secondo me, siamo in presenza di: "invidia raziocinio"; simile a ciò che noi chiamiamo "invidia del pene". Ovvero: una persona ignorante e sciocca ad un certo punto ne diventa consapevole, si accorge di essere proprio "indrio", prima o poi... e allora, per invidia rifuita chi ha testa, trovando invece sicurezza in coloro che non usano la testa e che dicono solo cazzate temendo un confronto. Tali persone votando Lega non si sentono così nel disagio intellettuale. Con ciò si deduce che il 60% dei veneti sono scemi e complessati. Qualche modo mi doveva passare sta gioranta....
Eh... il problema allora non è che magari sta nella sinistra che è rimasta arroccata sulle sue posizioni un po' snobiste e radical-chic?
Non dimenticare la più votata d'Italia... Mara Carfy ;)
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