Beh insomma alla fine sono andato a vederlo.
Ho approfittato delle serate con lo sconto al Porto Astra, cosicché se proprio non mi fosse piaciuto per niente almeno non avrei recriminato troppo sui soldi buttati nel cesso.
Sinceramente sto film m'è sembrata una poderosa occasione mancata.
Non certo per gli sponsor, per l'industria cinematografica e per i produttori, no. Per loro è stata una minera d'oro. Anzi di unobtainium (ma si può chiamarlo così?!? Lo so, lo so, è un gioco di parole. A me fa cagare comunque.)
Vabè, il fatto è che per quanto fosse comprensibile che questo film dovesse essere essenzialmente uno showcase dei nuovi effetti speciali, forse io ancora sono ancorato al fatto che prima dev'esserci un'idea solida, poi tutto il resto è solo grasso che cola.
Ho approfittato delle serate con lo sconto al Porto Astra, cosicché se proprio non mi fosse piaciuto per niente almeno non avrei recriminato troppo sui soldi buttati nel cesso.
Sinceramente sto film m'è sembrata una poderosa occasione mancata.
Non certo per gli sponsor, per l'industria cinematografica e per i produttori, no. Per loro è stata una minera d'oro. Anzi di unobtainium (ma si può chiamarlo così?!? Lo so, lo so, è un gioco di parole. A me fa cagare comunque.)
Vabè, il fatto è che per quanto fosse comprensibile che questo film dovesse essere essenzialmente uno showcase dei nuovi effetti speciali, forse io ancora sono ancorato al fatto che prima dev'esserci un'idea solida, poi tutto il resto è solo grasso che cola.
E qui c'è solo il grasso, mi sa. Bello, in 3-D, fotorealistico, ma alla fine solo sugna!
La storia -lo si sapeva già- è semplice, nonché vista e stravista. C'è chi l'ha paragonato ad una rivisitazione di Pocahontas, chi di Balla coi lupi, ma anche se fosse non è certo un problema. Con una storia semplice si possono approfondire i personaggi, gli intrecci... qui non è stato fatto nulla di tutto ciò! Tanto che m'è venuto il sospetto che per rendere in tre dimensioni le immagini abbiano dovuto toglierne una ai personaggi!
Quando nel descrivere la dottoressa Augustine, la scienziata botanica, hanno calato la frase "preferisce le piante agli umani" ho sinceramente pensato che oltre alla tecnica della photo-realistic CGI (computer generated imagery) avessero usato un bullshit-realistic CGD (computer generated dialogue©Arcureo)!!!
Ci mancava solo che la scienziata-cuore-di-ghiaccio poi si scopasse l'eroe protagonista. Meno male che almeno quello ce l'hanno risparmiato.
Il cattivo, poi. Perché c'è un cattivo, ovviamente. Il personaggio del colonnello bastardo è talmente poco credibile, talmente troppo bastardo, talmente "muovetevi signorine, portate il culo a casa [inserire altra frase fatta vietnam-style]...!" che sembra profondo come un personaggio di Doom. Uno di quelli che ti si parano davanti e tu devi sforacchiarlo per proseguire, e niente più. E si che ha un peso notevole, nella storia! Cazzo, Cameron, approfondiscilo! Non puoi dargli lo spessore morale di Alien (proprio del mostro, dico) e sperare di cavartela!
Uno dice "eh vabè ma è un militare, ha una missione da compiere". Ok, qualcuno gli avrà dato degli ordini, no? Certo! Il personaggio del meschino corporate administrator della cattiva multinazionale (multiplanetaria?). Che ovviamente gioca a golf in ufficio con quegli stronzissimi kit portatili. Cioè siete nel duemilacentosòimicossa, avete tecnologie dappaura e ancora dovete portarvi in giro quei catorci di praticelli finti più tazza messa per traverso dove infilare la pallina? Vabè...
Comunque lui, cazzo, lui era un altro potenziale personaggio esplorabile... oh, gnèmte!
Magari avranno approfondito i personaggi nativi del pianeta, no?
'nzomma... se una prima ti fa un cazziatone che nemmeno Pupella Maggio in una sceneggiata napoletana, ma poi basta che ti ripresenti con un uccello più grosso e ti butta le braccia al collo, beh non mi pare esattamente uno sviluppo analitico da manuale, eh! Ah e purtroppo non c'è nessun riferimento sessuale, in quello che ho appena detto!
Fra parentesi se parliamo di sceneggiate napoletane io mi sarei aspettato qualcosa di più dal cornuto della storia. Ma forse essere in armonia con un intero ecosistema planetario ti fa superare meglio certi traumi, chissà...
Vabè, ora vi chiederete "ma cazzo quasi tre ore di film e non hanno approfondito una mazza?"
Eh certo perché quello che ha fatto da padrone è stata l'effettistica. Anzi, mi correggo. L'ossessione di mostrare l'effettistica! Non c'è una singola cazzo di inquadratura che non sia semplicemente spettacolare. Letteralmente impressionante. Solo che quando è troppo è troppo! E non dico in termini di resa realistica, quanto di quantità di figate inserite a forza nel fotogramma. Tanto che più che un film pareva uno spot per un villaggio Valtur!
Quando ogni inquadratura è usata per ostentare un trucchetto, dimostrare un'abilità effettistica eccetera eccetera, alla fine vai in sovraccarico e ti scopri a desiderare di vedere una foto di un parcheggio ad Abbiategrasso. In febbraio.
E alla fine secondo me tutto questo è andato a discapito del film in sé e per sé, che sarà ricordato solo per l'innegabile spettacolarità e non per altro.
A me è venuta l'idea che se Cameron non avesse avuto talmente fretta di mettere la sua firma su un lavoro epocale (tecnologicamente epocale) il risultato sarebbe potuto essere ben più convincente.
Da notare che forse sarebbe bastato tenere il freno un filo più tirato sul versante dell'ostentazione e del pavoneggiamento tecnologico, per lasciare più spazio al resto. Di esempi di lavori in cui, come su Avatar, ogni inquadratura è studiatissima, o zeppa di effetti speciali, ce ne sono.
Ogni inquadratura dei film di Kubrick (e pure di certi film di Takeshi Kitano) è un capolavoro studiato nei minimi dettagli, ma mai a discapito di tutto il resto di ciò che compone il film. Non mi verrete a dire che le storie dei film di Kubrick sono tirate via alla valà peppone!
Ecco.
Circa gli effetti speciali, esiste un altro film, pure molto recente, in cui la CGI la fa da padrona, anche se non nelle proporzioni di Avatar (dove credo non ci sia una singola immagine senza manipolazione digitale). In District-9 gli effetti ci sono, e a pacchi, ma non c'è mai l'ossessione di mostrare quanto sono supercazzofiga, per cui ci si trova immediatamente in un atteggiamento mentale più rilassato e le cose che si vedono in quel film sembrano assolutamente vere. Nel senso di plausibili, reali.
Avatar resta comunque un film notevole. Ma notevole più che altro nel senso che "si nota".
E non è che ci sia stata moltissima scelta eh... tutti sti registi che si sono abbandonati a dichiarazioni in cui sembrava che questo film fosse l'apice dell'ignegno umano! Ancora un po' e pareva che Spielberg stesse per appendere il suo fottuto cappellino da baseball al chiodo per andare a lavorare da Pizza Hut, da quanto si è sperticato di lodi per James Cameron!
E meno male che non è stato Spielberg a dirigerlo perché altrimenti non sarebbero mancati i personaggi dei "bambini". Anzi una bambina che urla quando non dovrebbe e si fa scoprire, e un bambino che ficca tutti nei guai, ma è troppo "simpatico" per strangolarlo.
Quelli manco il 3D li avrebbe salvati...
Quando nel descrivere la dottoressa Augustine, la scienziata botanica, hanno calato la frase "preferisce le piante agli umani" ho sinceramente pensato che oltre alla tecnica della photo-realistic CGI (computer generated imagery) avessero usato un bullshit-realistic CGD (computer generated dialogue©Arcureo)!!!
Ci mancava solo che la scienziata-cuore-di-ghiaccio poi si scopasse l'eroe protagonista. Meno male che almeno quello ce l'hanno risparmiato.
Il cattivo, poi. Perché c'è un cattivo, ovviamente. Il personaggio del colonnello bastardo è talmente poco credibile, talmente troppo bastardo, talmente "muovetevi signorine, portate il culo a casa [inserire altra frase fatta vietnam-style]...!" che sembra profondo come un personaggio di Doom. Uno di quelli che ti si parano davanti e tu devi sforacchiarlo per proseguire, e niente più. E si che ha un peso notevole, nella storia! Cazzo, Cameron, approfondiscilo! Non puoi dargli lo spessore morale di Alien (proprio del mostro, dico) e sperare di cavartela!
Uno dice "eh vabè ma è un militare, ha una missione da compiere". Ok, qualcuno gli avrà dato degli ordini, no? Certo! Il personaggio del meschino corporate administrator della cattiva multinazionale (multiplanetaria?). Che ovviamente gioca a golf in ufficio con quegli stronzissimi kit portatili. Cioè siete nel duemilacentosòimicossa, avete tecnologie dappaura e ancora dovete portarvi in giro quei catorci di praticelli finti più tazza messa per traverso dove infilare la pallina? Vabè...
Comunque lui, cazzo, lui era un altro potenziale personaggio esplorabile... oh, gnèmte!
Magari avranno approfondito i personaggi nativi del pianeta, no?
'nzomma... se una prima ti fa un cazziatone che nemmeno Pupella Maggio in una sceneggiata napoletana, ma poi basta che ti ripresenti con un uccello più grosso e ti butta le braccia al collo, beh non mi pare esattamente uno sviluppo analitico da manuale, eh! Ah e purtroppo non c'è nessun riferimento sessuale, in quello che ho appena detto!
Fra parentesi se parliamo di sceneggiate napoletane io mi sarei aspettato qualcosa di più dal cornuto della storia. Ma forse essere in armonia con un intero ecosistema planetario ti fa superare meglio certi traumi, chissà...
Vabè, ora vi chiederete "ma cazzo quasi tre ore di film e non hanno approfondito una mazza?"
Eh certo perché quello che ha fatto da padrone è stata l'effettistica. Anzi, mi correggo. L'ossessione di mostrare l'effettistica! Non c'è una singola cazzo di inquadratura che non sia semplicemente spettacolare. Letteralmente impressionante. Solo che quando è troppo è troppo! E non dico in termini di resa realistica, quanto di quantità di figate inserite a forza nel fotogramma. Tanto che più che un film pareva uno spot per un villaggio Valtur!
Quando ogni inquadratura è usata per ostentare un trucchetto, dimostrare un'abilità effettistica eccetera eccetera, alla fine vai in sovraccarico e ti scopri a desiderare di vedere una foto di un parcheggio ad Abbiategrasso. In febbraio.
E alla fine secondo me tutto questo è andato a discapito del film in sé e per sé, che sarà ricordato solo per l'innegabile spettacolarità e non per altro.
A me è venuta l'idea che se Cameron non avesse avuto talmente fretta di mettere la sua firma su un lavoro epocale (tecnologicamente epocale) il risultato sarebbe potuto essere ben più convincente.
Da notare che forse sarebbe bastato tenere il freno un filo più tirato sul versante dell'ostentazione e del pavoneggiamento tecnologico, per lasciare più spazio al resto. Di esempi di lavori in cui, come su Avatar, ogni inquadratura è studiatissima, o zeppa di effetti speciali, ce ne sono.
Ogni inquadratura dei film di Kubrick (e pure di certi film di Takeshi Kitano) è un capolavoro studiato nei minimi dettagli, ma mai a discapito di tutto il resto di ciò che compone il film. Non mi verrete a dire che le storie dei film di Kubrick sono tirate via alla valà peppone!
Ecco.
Circa gli effetti speciali, esiste un altro film, pure molto recente, in cui la CGI la fa da padrona, anche se non nelle proporzioni di Avatar (dove credo non ci sia una singola immagine senza manipolazione digitale). In District-9 gli effetti ci sono, e a pacchi, ma non c'è mai l'ossessione di mostrare quanto sono supercazzofiga, per cui ci si trova immediatamente in un atteggiamento mentale più rilassato e le cose che si vedono in quel film sembrano assolutamente vere. Nel senso di plausibili, reali.
Avatar resta comunque un film notevole. Ma notevole più che altro nel senso che "si nota".
E non è che ci sia stata moltissima scelta eh... tutti sti registi che si sono abbandonati a dichiarazioni in cui sembrava che questo film fosse l'apice dell'ignegno umano! Ancora un po' e pareva che Spielberg stesse per appendere il suo fottuto cappellino da baseball al chiodo per andare a lavorare da Pizza Hut, da quanto si è sperticato di lodi per James Cameron!
E meno male che non è stato Spielberg a dirigerlo perché altrimenti non sarebbero mancati i personaggi dei "bambini". Anzi una bambina che urla quando non dovrebbe e si fa scoprire, e un bambino che ficca tutti nei guai, ma è troppo "simpatico" per strangolarlo.
Quelli manco il 3D li avrebbe salvati...
9 commenti:
Questo è un film del genere "cazzarone", come direbbe il mio ragazzo cinefilo. E come tale va preso.
Due orette e mezzo che filano via lisce senza lasciare scossoni particolari.
Ora aspetto Alice, altro filmone tanto atteso (e spero di non esserne delusa).
ps: la scrittina di controllo qua sotto è "tooscordi" (to'o scordi! ;) )
Si, ma Lewis Carroll, quella volta ha concepito una storiella coi fiocchi.
Se ci aggiungi le tre dimensioni, ben venga, ma la storia, sotto è solida!
Eh si, il povero Lewis accecato d'amore ha fatto davvero un capolavoro. So che il 3d mi disturberà. Che in fondo io sono una purista...
Non hai ancora visto uno dei nuovi film in 3D? Non sto parlando di quelli con le immagini mezze rosse e mezze verdi come usava negli anni 80 eh... secondo me quello attuale non è fastidioso, anzi è molto naturale. Certo, se il regista ne abusa, sono cazzi, ma finora i due film che ho visto con questa tecnologia (l'altro è Coraline) non mi hanno affatto infastidito.
Si si, ho visto anche Avatar in 3d e non mi ha disturbato "fisicamente". E' solo che sono una nostalgica, mi piace la carta per esempio, la roba vecchia e un po' retrò. Quindi credo che Alice lo vedrò in entrambe le versioni. Voglio godermi anche la limpidezza della scenografia pulita, coi suoi colori e le sue prospettive magiche che solo Tim sa creare...
ambè...
boh...
cioè...
forse lo vo a vedè sto fine settimana...
è che avendo 4.000 libri di fantascienza e fantasy
non ne posso fare a meno...
che te devo dì:
brutta cosa la scimmia fantasy.
beh io ancora resito
e dopo la tua critica 8sensata) devo dire che ogni residuo di velleità mi è passato..
guarda che mi fido, allora non lo vado a vedere .. mettiti una mano sulla coscienza..
Mannò ma tu vai eh... prendi per buona la definizione di Calzino Genuino, però. È perfetta.
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