martedì 17 aprile 2012

Avere fantasia con la propria lingua

No, non devo parlare di sesso, è che a volte a scavare nel proprio passato ne saltano fuori di veramente gustose. E viene da chiedersi dove sia finita l'inventiva che una volta scorreva putente in noi.
Forse era alimentata dai lunghi pomeriggi di cazzeggio di quando si era studentelli all'università. Un pomeriggio tipo uno di quelli che col mio amico Ciccio Melchionda (nonché fratello della mia allora morosa) ci vide protagonisti di un tentativo di rivoluzione grammaticale del nostro italico idioma, a nostro parere evidentemente inadeguato e farraginoso. (E sono piuttosto sicuro che non avessimo assunto nessuna TROCAH!)
Quello che io e Ciccio ci domandammo, in quel meriggiare pallido ed assorto, era semplicemente perché i modi verbali, tipo congiuntivo, condizionale, etc etc non potessero essere coniugati anche al futuro, o al passato remoto. Cos'hanno quei due tempi, che non vanno?!
Per cui stilammo una tabella che riuniva i nuovi tempi verbali come dovevano apparire a nostro modestissimo parere!
Essa:

...ovviamente tutto ciò accadeva ben prima delle varie "k", dei vari "xké", e "piuttosto che"(sto parlando di venti anni fa buoni!).
Oggi mi sa che l'unica rivoluzione grammaticale sarebbe sentire una frase costruita dall'inizio alla fine come il signoretto dio comanda, ma mi rendo conto che così non faccio altro che passare per il vecchio barbogio che si lamenta che "ai miei tempi... e i giovani d'oggi... gneugneugneu..." x cui vado a spararmi 1 pò di finali di X-factor, xkè kuelli sn troppo giusti!!1!11!

6 commenti:

Massimo Caccia ha detto...

Giochi di lingua (senza allusioni, d'accordo)...una bella inventiva, no c'è che dire!
Buona giornata

latteaigomiti ha detto...

siete due geni
sallo

il T9 del mio telefonino po' lo scrive pò e non c'è verso di farglielo ricordare, mi io insistisco e vincerò :-D

latteaigomiti ha detto...

ophs ma non mi

Marco Bertoli ha detto...

Fammi un esempio di frase con il congiuntivo futuro, perché ho paura di non avere capito.

Arcureo ha detto...

Beh se dici "spero che tu abbia un sacco di soldi" può voler dire che mi auspico tu ce li abbia qui e ora (tipo "spero che tu abbia un sacco di soldi, dietro, perché mi sa che in questo ristorante ci spennano"), ma se dico "spero che tu avrabbia un sacco di soldi" è evidente che te lo auguro per il futuro, non necessariamente nell'immediato.

...ora che ci penso forse era meglio se ci drogavamo, io e Ciccio...! ^___^

Anonimo ha detto...

sono l'altro, ciccio melchionda. a dir la verità di cagate abbiamo riempito l'aria intorno a noi per qualche anno, durante molti oziosi pomeriggi dopo (o prima) dei relativi porci comodi con le morose. tra esse, la cagata qui rappresentata ed immortalata è certamente la più intellettuale e sicuramente la più sobria (nel senso di assenza etilica). conservo tuttora le 'stories of a man' che invece danno ragione dell'abilità fumettistica del nostro oste (arcureo) e dell'esistenza medio-mediocre del sottoscritto e dei suoi congiunti (tra cui l'oste stesso): chissà che un giorno non vengano pubblicate. non nostre postume però, che porta sfiga!!! ciao a tutti.

(dopo tre tentativi di pubblicare il mio inutile commento ho finalmente scoperto di essere un robot.