giovedì 17 febbraio 2011

Esperimenti

Deve essere un qualche tipo di test scientifico.
Non me la spiego altrimenti.
Leggo sul blog di Alessandro Gilioli che quello strumento di detersione anale noto come "Il Giornale" ha criticato aspramente la decisione di Bersani di inviare quattro milioni di lettere agli italiani per raccogliere le firme per le dimissioni di Berlusconi. (Iniziativa della minchia anche a mio parere, ma non è questo il punto)
Probabilmente si vuole vedere quante persone, che in casa hanno ancora i libercoli propagandistici del nanerottolo, e magari nei cellulari hanno ancora gli sms spediti dal "PresDelCons", faranno ugualmente "si, si" con la testina, quando leggeranno frasone roboanti come "un’entrata a gamba tesa nelle case degli italiani che non ha precedenti". Specialmente su "che non ha precedenti" (ha ha, hanno veramente la faccia come il culo) sarà interessante vedere quanti saranno pronti a non ricordarsi le tonnellate di carta patinata spediteci con solerzia dal Nostro. Magari avendocela ancora in bella mostra nella libreriuccia di casa.

Raccolti i dati sapranno se affermare "ok, le pecore sono frollate al punto giusto".

4 commenti:

Ernest ha detto...

come si può dimenticare l'opuscolo della famiglia sacra di Arcore!

Arcureo ha detto...

Basta pensare quello che ti dicono di pensare. Come fanno i lettori de Il Giornale. Se ti dicono che mandare materiale politico/propagandistico per posta "è inaudito", tu ci credi anche che se hai la casa piena dei pamphlet del nano.
È semplice.

la Volpe ha detto...

abbastanza agghiacciante, non c'è che dire

cumino ha detto...

Proprio stamattina al Dipartimento girava il suo libro, mi sono girate le palle appena l'ho visto, dev'essere costato un sacco (di soldi nostri) lui in posa plastica ripreso di profilo, minchia! Come farmi andare il caffè di traverso!