venerdì 5 febbraio 2010

Non è sempre vero che "Talis pater..."

Anche quest'anno, a Sanremo, immagino che dovremo aspettarci la solita passerella di "figli di...". Uno pensa di averla scampata bella quando il diggiéi figlio del Pù capisce che gli viene meglio fare il conduttore televisivo, invece di cantare... ed ecco che spunta la figlia di Saccarosio! (Di cui naturalmente si sentiva la necessità, no?)
Beh ieri sera, invece, mi sono gustato il concerto di un "figlio di" che dell'eredità artistica del padre non ha assolutamente abusato! Sicuramente sarà cresciuto in un ambiente musicalmente vivo e stimolante, ma il suo percorso artistico è rimasto comunque distantissimo da quello dell'augusto genitore.
Il buon Giovanni Baglioni, infatti, è un chitarrista acustico di matrice sperimentale/contemporanea, di quella scuola americana che attinge dal folk alla fusion espandendosi quasi fino alla new age e che ha visto il suo principale esponente nel purtroppo troppo breve fenomeno di Michael Hedges. Che infatti Giovanni ha omaggiato coi pezzi di apertura e chiusura del suo concerto!
 
Fra accordature aperte, tapping a due mani, percussioni sulla cassa, uso degli armonici e anche di un sapiente cablaggio in stereo della chitarra stessa, ha  saputo tirar fuori da quello strumento delle sonorità e delle ritmiche coinvolgentissime ma mai esagerate. Diciamo che pur essendo decisamente un virtuoso non è uno di quei chitarristi che dopo un po' ti viene da supplicargli di farti un cazzo di giro di Do come si fa in riva al mare, ecco.
L'unca nota stonata non è venuta dal Baglioni ma, purtroppo, da quei CAFONI arricchiti parvenù boari che stavano cenando al piano di sopra, sul ballatoio (che purtroppo dava sul palco) e che pareva fossero una comitiva di tifosi in autogrill. Appena il pezzo che Giovanni stava suonando incontrava una parte di "pianissimo" non potevi fare a meno di sentire quella tavolata di oche e coglioni che berciavano "...EORAGODITOCHEAAAAAAHAHAVUTTOVÉDARE?", poi quando il pezzo si faceva più robusto e pompava col volume, sta tavolata di fallocefali, attaccava a parlare più forte!!!!
Allora: lo sapete che al Q Bar si suona. E sapete altresì che non è che si faccia karaoke alla cazzo! Ma ve l'ha ordinato il dottore, di venire a mangiare qui? È pieno di ristoranti da figarèi, il centro di Padova,
andatevene a fare in culo altrove, no?

11 commenti:

Calzino ha detto...

Parole sante Arcureo. Io mi sarei armata di bicchieri, quelli pesanti da cocktail, e glieli avrei spaccati in fronte. Con gusto e soddisfazione.

Arcureo ha detto...

È che io ero al piano di sotto, mi sarei dovuto produrre in un lancio alla Michael Jordan e dubito che ci sarei riuscito!

viola ha detto...

sìsìsìsìsì...bla bla bla...
ma
ma che t'importa del mio IpPcgestorIE ??? :D

tornando a bomba, hai ragione( non di farti i fatti miei :P ), riguardo all'argomento del post.
Pensa che qualcuno di mia conoscenza ha rinunciato persino ai concerti di musica classica(!) per le"cattive abitudini" di qualcuno. S'innervosisce,dice, e non gusta.

ah,non conosco Giovanni Baglioni,m'informerò.Grazie per lo spunto.

Unknown ha detto...

posso capire il nervoso. a me mi vengono istinti da eliminazione fisica per parecchio di meno. che brutta cosa la maleducazione, poi guarda, soprattutto quando si ha a che fare con cose piccole e intense... non rendersene conto è proprio da boari.
peccato... un'occasione persa per fare una bella figura e per non rompere tanto il cazzo in giro per ilo mondo.

Punzy ha detto...

Io, che so' teatrante, scenderei dal palco per uccidere gli stronzi che parlano mentre la gente recita e quando sono tra il pubblico mi spertico di commenti al vetriolo quando poco poco un mio vicino anche solo tossisce!!

Bruno ha detto...

purtroppo la tavolata al piano superiore la si trova sempre ed ovunque .....
non sapevo del figlio di baglioni e sta sera mi vado subito a cercare qualche cosa sul tubo

Arcureo ha detto...

Credo che trovi tutto o sul suo sito o sul suo Myspace...

Ernest ha detto...

io pur essendo a distanza di chilometri mi associo decisamente!

Alessandro Tauro ha detto...

Ah, non sai quanto condivido la tua amarezza caro mio! Però in compenso in giornata vedrò di godermi la chicca del figlio di Baglioni. Ne ero totalmente all'oscuro. Il suo MySpace mi avrà...

il Russo ha detto...

Ammazzate i cafoleghisti...

gino ha detto...

Il solito commento 'cafone' del Russo: Basta!