domenica 12 luglio 2009

Ipse Dixit

Beppe Grillo, 16 settembre 2005: "non mi candiderò al parlamento"
Beppe Grillo, 12 luglio 2009: "mi candiderò alle primarie del Partito Democratico"

È riuscito a smentirsi in quattro anni scarsi. Confidiamo che, una volta entrato in politica e integratosi nel sistema da lui tanto vituperato, riuscirà a realizzare tempi molto più competitivi. Non dico di arrivare alle inarrivabili prestazioni berlusconiane della "same day refutation", ma sicuramente saprà far meglio.
Auguri, perché tanto da me il voto non lo avrà di certo...

10 commenti:

Bastian Cuntrari ha detto...

Ho fatto bene a togliere il blog di Grillo dal mio Reader...
Da Piazza Navona in poi, è stato una delusione crescente. Manco il mio voto avrà, Ale, e nemmeno gli faccio gli auguri.

il Russo ha detto...

Non m'ha fregato mai, sin dall'inizio...

Arcureo ha detto...

Che poi uno può sempre cambiare idea, si badi bene, solo che -come dicevo sul blog di ciclofrenia- dato che Grillo aveva già ottenuto il notevole risultato di aver catalizzato un movimento di persone -le liste civiche- che poteva guadagnarsi credibilità e finalmente cominciare a pesare sulla scena politica, intanto dalle città e poi sempre oltre (senza che lui si rimangiasse la sua solenne dichiarazione del 2005…), non si capisce perché non abbia lasciato che le liste civiche compissero il loro cammino politico!
Oppure perché non si è limitato ad appoggiare chi già appoggiava, tipo Di Pietro?
Grillo NON È un politico, esattamente come non lo è Berlusconi.
Questo paese ha bisogno di gente che la politica la sappia vivere e ci si sappia muovere, di politici VERI, non di persone “folgorate sulla via di damasco” e poi successivamente prestate alla politica.
S’è già visto che non funziona…

Bruno ha detto...

come ormai saprete sono un fan di grillo da sempre e un sostenitore dell'IDV, quindi penso lo votero'.....ma per un semplice motivo: lo voglio vedere in prima persona, alla guida di un grande partito e mettere in pratica tutto cio' che negli anni ha predicato.....e li non scappi piu'. Ho letto e commentato su molti vs blog dei post in cui si continua a denunciare lo schifo della destra, e va benissimo, lo schifo dell'assenza dell'opposizione (e va bene), lo schifo dei media (e va bene) ... capisco che possa aver deluso in alcune cose ma proverei a dare in mano ad un comico la situazione, che sia la volta di una svolta? abbiamo votato sempre per la stessa minestra e siamo piazziati cosi.....penso che peggio non si possa andare....... con rispetto per chi non la pensa come me..!!!

Marcello ha detto...

ma la differenza tra candidarsi in parlamento e candidarsi alle primarie di un parito la conoscete o no? la presidenza di un partito non implica l'elezione in parlamento, sanno tutto, parlano di coerenza, sputano sentenze..e non conoscono neanche le basi. E allora vai con le solite pappine..sono tutti uguali, fanno tutti schifo, uno vale l'altro.. evviva i maccheroni.

Arcureo ha detto...

Non implica, ma non impedisce, caro il mio.
No perché se la storia politica italiana fosse piena di gente che ha sempre mantenuto le promesse, allora potremmo avere un po' di buona fede e dire "ma noooooooo... non è detttoooooo... sicuramente non andrà in parlamentooo, si limiterà DI CERTO alla presidenza del partito!!!"
Ma siccome lo sai ANCHE TU che non è MAI così, permettici di dubitare!
Qui non si tratta si sputare sentenze. Le basi le conosciamo.
Si tratta di avercene le palle piene.
E nota che non ho mai avuto niente contro il movimento scaturito dall'azione di Grillo, cioè le liste civiche in sé e per sé! (Leggi sopra, invece di "sputare sentenze", TU!)
È che avere Grillo in politica (lui che NON È CAPACE di avere un confronto vero e proprio... e ne ha già dato AMPIAMENTE prova) vuol dire avere una bomba ad orologeria sotto il culo della sinistra!
Appena arriverà -SE arriverà- in politica si dovrà SUO MALGRADO accorgere che non bastano le battute ad effetto o le spacconate per sopravvivere. Verrà FATTO A PEZZI da chi ne sà molto più di lui in svariati campi.
Le battaglie che lui ha portato avanti, spesso molto valide, sono sempre state fatte "a senso unico", cioè senza nessuno che potesse smontare le sue proposte. Per la stessa natura del suo modo di proporsi, ovvio.
Uno spettacolo di Grillo, in cui parlava di svariati temi sociali, ambientali, energetici, era pur sempre un SUO SHOW. Era logico che non ci fosse un contraddittorio!
Bene, in politica -purtroppo- devi tener presente che sei circondato da chi farà DI TUTTO per smontare le tue proposte.
E con ESTREMA cognizione di causa.
Cioè gente preparatissima, e prontissima a rintuzzare ogni tua obiezione.
Grillo questo NON LO SA REGGERE e -ripeto- ne ha già dato uno squallido esempio, col suo ultimo intervento in diretta TV.
Penoso!
Per cui ripeto, senza nessun "maccherone" fra i coglioni, che secondo me ce l'avremo in culo molto più di prima.

...se poi per te questo è "sputare sentenze", liberissimo di crederlo.

Giangidoe ha detto...

Considerando che poco tempo fa invitava gli italiani a non votare e a sabotare il sistema dei partiti, mi pare davvero assurda ed incoerente questa sua uscita...

Le Favà ha detto...

Diciamo che secondo il suo parlamento pulito, non dovrebbe nemmeno candidarsi.

Si rischia solamente di aggiungere il peggio al nulla.

PDC dovrebbe chiamarsi. Peggio Di così.

Come te spero che non si adegui al tutto.

il cuoco ha detto...

M auno ch esi candidi per il vero bene dell'italia lo troveremo?

Arcureo ha detto...

Finché la politica resterà un refugium peccatorum, no.
Difatti la proposta di Grillo di limitare a 2 legislature la carriera politica aveva un certo senso (pur se con qualche distinguo da fare).
Ma così com'è, no...