venerdì 31 agosto 2007

Coincidenza?

Stavo curiosando sul sito della BBC, quando sono capitato su un articolo che riguardava i matrimoni fra gay negli Stati Uniti. Fra le foto di gaie coppie gaie appena sposate c'era, giustamente, per dovere di cronaca, anche una foto che ritraeva le proteste che invariabilmente si accompagnano a questi eventi. Eccola:



Osservate il cartello al centro: "Dio odia chi autorizza i froci" si può tradurre.
Tralasciando il termine offensivo "fag", abbreviazione di "faggot", è il "dio odia" che proprio non mi va giù. E non per questioni religiose, essendo io profondamente ateo...
E' il fatto di mettersi in bocca quello che un essere supremo faccia, senta, dica, provi, etc etc...
Ma chi cazzo sei? Ci sei uscito a cena, col tuo dio? E non mi citare testi sacri, aperti a milioni di inerpretazioni diverse e travisamenti e dove un vero fanatico può leggerci ciò che vuole.
Sapete chi mi fanno venire in mente questi squilibrati qua? I nazisti. Dove stava la famosa frase "Gott mit uns" cioè "dio è con noi"? Sulle fibbie delle divise dei soldati tedeschi nella seconda querra mondiale, ecco dove. Per non parlare degli sproloqui dei talebani sul fatto che, nel loro caso, è Allah ad essere con loro...
Non so, se fossi un dio e mi accorgessi che delle cacchine di mosca infinitesimali (come dovrebbero figurare i comuni mortali ai miei occhi) si arrogano il diritto di dire cosa penso, cosa sto facendo, quali sono i miei gusti... altro che piaghe bibliche, cazzo, scatenerei un tale putiferio che il problema dei "froci che si sposano" passerebbe decisamente in secondo piano...

giovedì 30 agosto 2007

Fenomeni stagionali

Come tutti i fenomeni stagionali che possono risultare noiosi ma che in qualche modo accettiamo (le zanzare tigre, i pollini...) sono ricomparsi i ggggiovanicomunisti fuori dall'università. Costoro, oltre a cercare di intortarti con conferenze che potrebbero far esplodere i maròni anche ad Immanuel Kant, si presentano con i modi tipici di uno spacciatore ("dai prova, poi magari ti piace...") e l'insistenza di un promotore finanziario mediolanum (ah! Nemesi del destino... anzi "anamnesi del destino" come direbbe un mio amico).
La cosa più clamorosa è però la loro livrea.
Più o meno macilenti nel fisico, invariabilmente incravattati (sperano di sfatare il mito "comunista = capellone zozzone"?), spesso co ea jachetèa color topo... giuro che l'altro ieri ne ho visto uno con addosso un majonsìn! Sarà stato di cotone, d'accordo, ma boja canallia, c'erano quasi trenta gradi!!! E giusto perché fino a pochi giorni prima aveva fatto brutto, sennò altro che trenta gradi...
Non te ne accorgi? O l'estate è una convenzione borghese?
Ciò, te sfatarè el mito del comunista capellone, ma rinsaldi quello del comunista idiota.
Già perché essendo io tecnicamente di "non destra" (parlare di "sinistra" con sta compagine governativa -Bertinotti compreso- fa ridere i polli) un po' me la prendo anche! Forse sbaglio e dovrei considerarli come bizzarri animaletti, osservandoli con uno sguardo partecipe ma in fondo distaccato, tipo Alberto Angela.
Le loro conferenze spesso hanno tematiche così astratte che sarebbero più adatte ad un aula dei filosofia che non al reclutamento di proseliti. Ragazzi, gli studenti che cercate di intortare hanno davanti a loro la prospettiva di laurearsi e poi finire a lavorare come cassieri all'Auchan, forse vorrebbero sentirsi proporre qualcosa di più risolutivo, che non -faccio per dire- "Il pensiero di Marx nell'ottica post-industriale". Nulla di male ad interessarsi di ste cose, ma lo fai quando puoi permettertelo, non come ragione di vita, se nel frattempo devi portare a casa uno stipendio e comunque non arrivi a fine mese!
Certo, meglio loro che non gli studenti fasci di Giurisprudenza, che ammettono apertamente di essere razzisti (Giuro! Visto personalmente su un volantino al Bo'! Ma si può?!?) però magari una maggior aderenza al mondo reale non ci starebbe male, eh.
E non parliamo di quelli che cercano di venderti Lotta Comunista! Un giornale che pare stampato nell'800, sia per gli argomenti trattati che per lo stile con cui li tratta, che per l'impaginazione! Un mio amico una volta ha provato a dir loro "guardate, adesso non ho tempo, datemi il vostro sito che magari mi informo lì". E loro: "eeh, sai... noi con queste cose... veramente..."
Ragazzi...
Estinguetevi, forse è davvero il caso.

lunedì 27 agosto 2007

Basta così, grazie, basta!

Allora... uno come fa a non credere al voodoo o alla macumba quando il SESTO concerto in due mesi, per la stessa band ovviamente, viene cancellato?
Giusto stamattina (che essendo lunedì mi trova già con le balle girate) mi hanno chiamato da Parma per annunciarmi che la data degli Smart Set fissata per il 9 settembre è rinviata a chissà quando, per non meglio specificati lavori di ristrutturazione del posto... soi mi...
Di per sé la cosa non sarebbe così fastidiosa, visto che in fondo ci hanno avvisati con largo anticipo, senza sorprese dell'ultimo minuto, è che dopo la serie di date saltate ("come raudi a capodanno", direbbe il buon Alessio Goldin, mio collega delle basse frequenze) comincio a pensare di uscire in strada e gridare "BASTAAAA!!! BASTAAAA!!! BASTAAAA!!!" (Lutazzi docet)
L'ormai mitico Orfeo Maglioni di Jesolo ha totalizzato ben quattro rinvii! Uno, a dire il vero, a causa loro, per via di ritardi nell'installazione dell'impianto audio, ma le altre tre date mancate a causa di pioggia? Vogliamo parlarne? Eh? Vogliamo parlare dei mercoledì che iniziano col sole e che verso le quattro vedono l'apparizione di simpatiche nuvolette all'orizzonte, che per le sei cominciano infallibilmente a rovesciare il loro carico di pioggia sul Veneto? Eh? La nuvoletta di Fantozzi mi fa una pippa, mi fa...
E la chiamata dell'ultimo minuto al Marghera Estate Village? Con relativo soundcheck su un palco enorme, con un service poderoso, ma con un'altrettanto poderosa scravazzata prima dell'inizio del concerto? Ok, ci hanno comunque pagato la metà del cachet, visto che avevamo montato e fatto i suoni, ma non è questo il punto!
Già è durissima uscire con gli Smart Set, in sto desolante panorama "vascoligaudue" del cazzo; per una fottuta volta che ci si può permettere una situazione veramente professionale... dio signore, no sté farme parlare che senò taco biastemare pèzo de Mauretto Cecarèo...
Che poi... lungi da me l'idea di portare sfiga agli altri gruppi con cui suono, ma cazzo... con Max Lazzarin e gli Oncle Archibald facciamo un sacco di date "riempitive", cioè di non particolare importanza, che sfruttiamo per testare nuovi pezzi, o comunque mantenere vivo l'interplay (farlo dal vivo è sicuramente meglio che in prova) ...e non saltano MAI, anche quelle di cui sinceramente non ce ne frega poi più di tanto... con gli Smart, in cui ogni data ce la sudiamo facendo una fatica della madonna per fissarla, no, cazzo, quelle saltano!!!
Lo diceva, il grade Ezzelino Gastaldello dei KomaWave... "che fadiga che xe divertirse..."

venerdì 3 agosto 2007

Bepi über alles!

Se pensate che la catena di gelaterie pseudoartigianali Grom siano "the real thing" vi sbagliate di grosso... certo, non sono male, ma di artigianale hanno ben poco. A ciascuna sede vengono spediti gli ingredienti da Torino, che poi vengono miscelati sul posto.
Il vero gelato artigianale è sempre più raro da trovare e a Padova si trova da Bepi, in zona Mortise... in via Madonna della salute, per la precisione.
THE ONE AND ONLY BEPI!!!
Settanta anni d'attività, tre generazioni di gelatai e ancora voglia di sperimentare!
Il laboratorio è giusto dietro la saletta col bancone, per cui si vede chiaramente la preparazione artigianale, con frullati e centrifugati di frutta, zucchero... niente uova nei gusti alla frutta, che per quanto rendano cremoso tutto, appesantiscono non poco... e soprattutto una scelta di gusti della madonna!
Nel corso della mia appassionata e fedele frequentazione ho assaggiato il sedano (ovviamente dolce, non fate facce strane, orsù...) la patata americana, la zucca, il fico, l'uva fragola, il vino, la grappa (che vengono tenuti in un freezer più potente a causa del loro contenuto alcolico che abbassa il punto di congelamento) il caffè -fatto con la moka di casa, eh... niente polverine!!- l'anice... beh insomma, robe da orgasmo gastro-esofageo!
Del resto nonostante la posizione non esattamente pittoresca (in un'anonima stradina di periferia, davanti ad un gommista e di fianco ad un benzinaio) si trova sempre una cifra di gente... vorrà dire qualcosa o no?

mercoledì 1 agosto 2007

Ma ci prendete per scemi - part II

Insisto col dire che se le istituzioni vogliono giocare a "quelli che hanno un rapporto trasparente con il cittadino" forse è il caso che si diano all'ippica.
Dovendo ottenere un permesso per transitare in Zona a Traffico Limitato con un'automobile (per trasportare strumenti ed impianto per un concerto) ho provato a contattare l'ufficio della polizia municipale relativo alla z.t.l. come indicato qui. Giusto per evitare di recarmi di persona e scoprire che mi mancava qualche dato, qualche documento, etc etc... meglio telefonare e chiedere PRIMA, mi sono detto... del resto se hanno indicato un recapito telefonico, servirà a qualcosa, no?
Seh... credeghe...
Tralasciando gli striminziti orari di ricevimento telefonico (dalle otto alle nove... fasì de manco, a sto punto) basta fare una prova per scoprire che allo scattare delle otto si trova infallibilmente occupato, fatalità fino a pochi minuti dopo le nove; dopodiché scatta il risponditore automatico che elenca beffardo gli orari di reperibilità di cui sopra.
É il primo agosto...! La città è mezza vuota...! Volete farmi credere che siete subissati di telefonate?!?!
Ma ciucciatemelo!! (E scusate il francesismo)