martedì 11 dicembre 2012

chiamatemi stronzo

...ma quando il giardiniere che mi ha risistemato (e pure molto bene) un po' di alberi in giardino che davano fastidio alle linee elettriche aeree, mi ha domandato se volevo fattura o meno, ho preso un respirone di quelli poderosi e ho chiesto la fattura.
È inutile lamentarsi di come va l'Italia, che è tutto uno schifo, che Berlusconi qua, che Monti là... che i servizi... e non funziona niente, se i primi ladri siamo noi.
È vero... lo sono anche le istituzioni che si mangiano e fanno sparire gran parte di ciò che versiamo in tasse (quindi tecnicamente evadono loro stesse!) ma se aspettiamo che siano loro a redimersi da sole...
Voi chiamatemi pure stronzo, ma io adesso ho un po' più il diritto di dare delle merde agli evasori.

8 commenti:

Sergio ha detto...

è quello che dico sempre io... per poter essere libero di dar dai ladri a loro devo non esserlo io

Arcureo ha detto...

OOO LÀ!

fatacarabina ha detto...

c'hai ragione che se fai un banchetto e la vendi, io vengo e la compro. fammi lo scontrino

Baol ha detto...

Ma dov'è che ti si dovrebbe chiamare stronzo, scusa?

Anzi, se vuoi, vieni tranquillamente nel mio ufficio a dar del ladro a quelli che entrano, già è tanto che mi ci trattengo io...

kestress ha detto...

hm..quel che è curioso è sentirsi (dare magari) degli stronzi se fai una cosa corretta
mi manda via di testa sta cosa

Marco Bertoli ha detto...

Stronzo! :-)

Anonimo ha detto...

Non è una domanda provocatoria eh, è una semplice domanda: tu del tuo lavoro di musicista paghi le tasse? Se si, in che percentuale? Scusa la mia ignoranza... voglio solo capire... Grazie.

Arcureo ha detto...

Dipende... delle volte sì, ma molto più spesso i concerti che faccio non figurano nemmeno come "attività professionale". (Calcola che avendo un altro lavoro, posso dichiarare di pagare GIÀ la previdenza dall'altra parte).
Mediamente, però, quando l'ingaggio è "serio" (cioè raramente, ahimé) le robe sono abbastanza "in chiaro". Anche se la legislazione a riguarda è abbastanza fumosa.
Sono spesso ritenute d'acconto, che finiscono sempre nella dichiarazione dei redditi.
Più spesso però figurano come "rimborsi" (e allora le tasse sono a carico della cooperativa di servizi dello spettacolo presso cui figuri, per dire).
Sui diritti d'autore, invece, non si scappa. Secchi in dichiarazione dei redditi. (Per quanto, essendo esigui, non è che mi cambino granché)