lunedì 11 novembre 2013

Overload


Leggendo questo articolo del Fatto Quotidiano sull'arresto di Gabriele Paolini per induzione della prostituzione minorile si rischia di andare in overload da sconcerto e rimanere bloccati in un loop di "ma... ma... ma... ma... ma... ma... ma... ma... ma... ma... ma... ma..."
Ragazzini senza problemi economici o famiglie disastrate, che si prestavano alle porcate di Paolini "perché era un personaggio famoso". Famoso, poi... per cosa? Per essere un rompicoglioni, null'altro!!
La misura della fama è puro e semplice minutaggio mediatico. Roba da far resuscitare Andy Warhol solo perché ci possa fare a tutti il gesto dell'ombrello e poi si ammazzi dallo schifo!
E sti rincoglioniti che si vantavano pure con gli amici!
Ma la vera e propria chicca, che secondo me dà la misura di mooooolte altre cose, di molte altre dichiarazioni roboanti che tanto vanno di moda di questi tempi (dove pare che se non auguri la più atroce morte a qualcuno ogni cinque minuti sei una fighetta) è la richiesta che tempo fa, Paolini stesso, fece su Facebook di ripristinare la pena di morte per pedofili e stupratori.
Appunto.

4 commenti:

Jembu ha detto...

Parli di Paolini il videobomber? Lo stronzone che faceva pazzie per apparire in qualunque ripresa video? E la gente mandava i propri figli da lui? Ma... ma... ma... ma... ma...

Arcureo ha detto...

Non credo nemmeno che fossero i genitori che mandavano i figli da lui… me sa che se li adescava per i fatti suoi!

Bastian Cuntrari ha detto...

Si può ancora firmare per proposta paolinesca? Lo faccio immediatamente!

Bastardo maledetto...

cooksappe ha detto...

overload veramente