L'ultima trovatona Merdaset sembra essere quella di un reality show in cui i protagonisti sarebbero gli insegnanti precari (articolo di cui l'italia sembra disporre in quantità, e di certo non il solo) che potrebbero arrivare a "vincere dieci anni di stipendio" come premio finale dell'illuminato show.
A parte il fatto che una rete televisiva di proprietà della stessa persona che dovrebbe governare il paese perché di disoccupati ce ne siano sempre meno mi pare un filo un controsenso, quando non una presa per il culo, a me questo lascia tanto un retrogusto di "vedete, noi possiamo comprarvi come e quando vogliamo. Ci è bastato tenervi sulla corda, senza prospettive e senza speranze per un po' di anni, ed ecco che basta un giocattolino colorato e ci compriamo pure voi!".
Ma vabè, sarò io che sono prevenuto, si vede. E poi forse il Nostro, dopo aver sistemato tutte le nipotine mignotte dei vari capi di stato si occuperà anche dei precari, certamente.
Solo che quando i cervelloni dietro questo squisito programma mi vengono a spiegare, magari con aria paternalistica che l'obiettivo è proprio «valorizzare una professione che è troppo spesso sottovalutata», non posso non esimermi dal far notare che è proprio quella sottospecie di protoministro del loro governo degli orrori che ha deciso i tagli all'istruzione e alla ricerca! Non sono mica stato io alzandomi una mattina con le balle girate, eh! Non sono mica stati vittima della deforestazione, eh!
Per cui -FORSE- invece di inventarsi trasmissioni stronze, e scuse patetiche per giustificarle, che provassero a parlare ai loro capetti, su al governo (magari con un valido programma-inchiesta, per dire...) se tanto hanno a cuore la sorte degli insegnanti.