lunedì 30 maggio 2011

Diamo a Cesare ciò che è di Cesare

Dunque... io capisco tutto. Capisco le logiche di mercato e gli accordi fra promoters, case discografiche, cazziemmazzi e tutto quanto. Una è più potente dell'altra, c'è chi ha più voce in capitolo di altri, e via discorrendo. Però considerando ugualmente tutto ciò, secondo me non sta né in cielo né in terra che ad una band che ha fatto la storia del rock come i Motörhead sia dato lo stesso risalto di una sequela di gruppi di pischelli che potrebbero essere tutti nipoti di Lemmy (classe 1945) e che probabilmente senza i Motörhead sarebbero a suonare country... sempre che avessero mai deciso di suonare, in the first place.


...i Sum41? I SUM41?!?!? I Motörhead alla stessa stregua di una band di ragazzini? Ma per piacere.
E pure scritti sbagliati.
Pagliacci...

lunedì 23 maggio 2011

Non abbiamo mai mangiato pasta e fagioli insieme!

Io non riesco a farmi una ragione di questa tendenza, tutta berlusconiana (ma che sta trovando adepti anche dall'altra parte, ahimè) di chiamare i politici per nome. Silvio qui, Silvio là... adesso l'ultima cazzata epocale è questa:

A parte il fatto che (come si può leggere in questo blog) la Moratti non ha abolito una beneamata fava, e a parte il fatto che l'ecopass l'ha introdotto proprio lei, circa tre anni fa (per cui è inutile che cerchi di spacciarlo come un "effetto della sinistra", queste cose falle fare a Red Ronnie, che ci è abituato) qua la cosa che non tollero, proprio, è sto uso del nome proprio.
"Letizia lo ha abolito"?!?!
"Letizia"??
Ma abbiamo mai mangiato assieme, io e te?
Cos'è sto atteggiamento "uè raga, siamo o non siamo un bel movimento" con cui cercano di "avvicinare le istituzioni ai cittadini"?
Non sarebbe il caso di ricominciare a dare la rispettabilità che compete alle istituzioni? Certo, ormai di  gente rispettabile -dai sindaci fino alle più alte cariche dello stato- si fa sempre più fatica a trovarne, ma non è che se ci diamo tutti del tu e ci chiamiamo a vicenda coi soprannomi, manco fossimo i ragazzi del muretto, lo schifo ci va giù meglio, eh...

Il contaballe - diciannovesima puntata (le palle nel DNA).


Oh ma non ce la fanno proprio a non dire palle, eh! Adesso pare che tutta la vicenda dell'attivista pro-Moratti aggredita sia pure quella una succosa palla!
Non gli sono bastate le clamorose figure di merda con la vicenda Ruby, con il famoso "attentato" a Belpietro e le più recenti accuse a Pisapia di essere un ladro d'auto. No, cazzo, dovevano fare poker!

(Grazie al blog "Pensare è gratis" per la segnalazione!)

giovedì 19 maggio 2011

Grazie, Silvio.

Adesso neanche più lo sport è immune dalla più squallida propaganda politica.

(Immagine da "Il Fatto Quotidiano")

Non c'è che dire... questa italia mi fa sempre più vomitare... grazie, eh. No, no, grazie!

mercoledì 18 maggio 2011

I tempi sono maturi.

Ragazzi, questa è la più bella che abbia mai sentito! A quanto sembra, l'illustre politologo Red Ronnie (sì perché certi ragionamenti non possono che scaturire da una mente sopraffina), lui che già provò anni fa a "scendere in campo" con una formazione politica di specchiata e comprovata moralità come il PSI di Craxi -salvo venir miseramente trombato- s'è rifatto sentire in occasione dei recenti risultati elettorali di Milano.
Mi pareva che mancasse qualcosa, infatti.
Beh il Nostro è arrivato a sostenere che la sospensione, decisa in queste ultime ore, di un grosso evento musicale  programmato in centro (il LiveMi 2011), è già il primo segno dei danni fatti da Pisapia.

Cioè da uno che ANCORA NON È STATO ELETTO!!!

Al comune, ANCORA RETTO DALLA MORATTI, cancellano un evento musicale (molto probabilmente a causa dell'imminente ballottaggio, per cui forse ne avevano anche ben donde) e quel genio riesce ad incolpare di ciò Pisapia!

Redronni, ributtati in politica vah, ché mi sa che con ragionamenti "Santanchè-style" come questo, i tempi per te sono maturi! Stavolta sfondi!

lunedì 16 maggio 2011

Il contaballe - diciottesima puntata (inazione e reazione).

Probabilmente in Europa sono meno abituati all'adagio tutto italiano dello "scurdammoce 'o passato", o del voler far finire sempre tutto a tarallucci e vino, e altrettanto probabilmente, quando si trovano di fronte dei cazzari conclamati, gli viene naturale prendere dei provvedimenti.
Tipo che se "qualcuno" (sappiamo benissimo chi) promette, per l'anno 2009, il versamento di 160 milioni di dollari al Fondo per la lotta all'AIDS, e addirittura 183 milioni per l'anno successivo ma poi, lì al suddetto fondo, di soldi se ne vedono arrivare ZERO... ecco che -com'è, come non è- incredibilmente vengono addirittura presi dei provvedimenti!
Va che son strani in Europa, eh!
Qui invece abbiamo un pagliaccio che è dieci anni che promette, promette, promette... e quando gli fanno notare che ha anche fatto un "contratto con gli italiani" i suoi solerti cagnolini legulei si inventano prontamente che "il suo contratto non aveva valore contrattuale"(fantastico...) ma nessuno che riesca a togliercelo dai coglioni.

Vorrei essere miliardario

Chi mi conosce bene già lo sa. Uno dei miei sogni è quello di avere così tanti ma così tanti soldi da potermi permettere di non fare un cazzo tutto il giorno e avere tutto il tempo di individuare le persone che mettono in giro certe dicerie della minchia, ed incollarmi a loro, pretendendo spiegazioni con la petulanza di un venditore porta a porta di "Lotta Comunista".
Ma proprio tipo che, individuato uno dei soggetti in questione -magari tamburellando col ditino sulla sua spalla, o tirandolo per la giacchetta- sarei tutto un continuo: "Ehi ma non doveva venir rasa al suolo Roma, ieri? Perché non è successo? Eh? Eh? Come mai non c'è stato il terremoto? Ma non dicevi che ci sarebbe stato? Eh? Dai spiegami! Mi spieghi? Dai fammi capire! Dicevi che ci sarebbe stato un cataclisma! Perché non c'è stato? Eh? Eh? Perché? Doveva esserci, no? No? E allora perché non c'è stato? Eh? Eh? Dai mi spieghi? Fammi capire! Dai! Daiiii! Perché non c'è stato? Eh? EH?!?"
FINCHÉ NON ESCE PAZZO.

lunedì 9 maggio 2011

Mettetevi d'accordo!

5 maggio 2001


9 maggio 2011

(tralasciamo qualsiasi considerazione che non sia quella semplicemente temporale, perché qualsiasi altro tentativo di dare un senso a certe parole, specie quelle più in alto, è fatica sprecata...)

Esportiamo il made in Italy

Quando la Marcegaglia dice che la sentenza Thyssen «È un unicum in Europa. Una cosa di questo tipo se dovesse prevalere allontanerebbe investimenti esteri» verrebbe da chiederle di cosa ha più paura.
Più che gli investitori stranieri smettano di considerare l'Italia un paese dove puoi allegramente far finta di effettuare la manutenzione agli impianti, oppure più che passi la pericolosa concezione che l'Italia possa diventare un paese dove chi sbaglia, paga?
Chissà, evidentemente sono queste le cose che attirano gli "investitori stranieri".

lunedì 2 maggio 2011

Ho visto l'orrore



Non solo è una macchina che trasporta sì e no due nani e un beauty case, consumando come un Tornado e costando altrettanto... ci devi pure mettere la ciliegina sulla merda!
Mah...