mercoledì 30 aprile 2008

Vorrà dire qualcosa?

Se Albert Hoffman, scopritore (e sperimentatore su se stesso) dell'LSD, morto oggi all'età di 102 -yes, centodue- anni, è vissuto per approssimativamente il doppio del tempo rispetto a Jim Fixx, "inventore" del jogging come pratica sportiva (crepato di infarto mentre correva, appunto), uno certe domande se le pone! ^__^

lunedì 28 aprile 2008

...i xe SASSI!!!

Con questa credo di averle viste tutte!
Quando vado a lezione a Rovigo capita spesso che mi fermi a S. Pelagio, l'unico autogrill presente fra Padova e la mia destinazione, e tempo fa ho notato una cosa che mi ha lasciato veramente basito.
Allego foto:

Trattasi del caro vecchio distributore di caramelle e/o gomme da masticare a pallina (con quei sapori sintetici così tanto Enichem...) riconvertito per distribuire SASSI.
Si, sassi.
Pietruzze dai presunti poteri curativi, magici, karmici, tantrici checcazzo ne so io... elargite al modico prezzo di un euro l'una.
Un euro per un sasso.
C'è la sua bella convenienza, direi!
Con tutto il rispetto per chi crede che degli specifici minerali piazzati in determinati punti del corpo possano aiutare l'organismo e lo spirito, beh questo mi pare veramente troppo!
Non è come un distributore di medicine... in quel caso non c'è nulla di mistico o sovrannaturale o che so io... non so, messa così mi pare che annulli o svilisca ogni possibile connotazione spirituale che potrebbero avere quei sassetti.
E comunque i xe sassi, ostia!!!
Sono il solito materialista senza cuore, lo so... ^__^

martedì 22 aprile 2008

Almeno sforzatevi!

Forse è istigazione a delinquere, ma vorrei consigliare ai soliti truffatori via internet di mettersi un po' più d'impegno quando architettano le loro truffe. Ricevere una lettera che apparentemente proviene da Banco Posta, ma che comincia con:

Caro cliente stimato,

Già non lascia esattamente fiduciosi nei confronti dell'interlocutore. Qualche sospetto ti viene!
Poi se anche concedi il beneficio del dubbio a questi presunti operatori di Banco Posta, la frase successiva ti fa pensare che o nella colla per francobolli c'è l'LSD, o che magari, quasi quasi, all'altro capo dell'email c'è semplicemente qualche babbeo che sta cercando di architettare una truffa via internet usando un traduttore automatico (auguri).
Attenzione, la lettera continua con:

Recentemente abbiamo determinato che il calcolatore differente avesse annotato nel vostro client di operazioni bancarie in linea ed i guasti multipli di parola d'accesso erano presenti prima degli inizio attivitа.

Una frase così manderebbe in tanatosi Beppe Severgnini, che rimarrebbe a pancia all'aria fingendosi morto, fino allo scampato pericolo.
Poi, dopo aver perso soggetto e predicato in qualche router in giro per il mare magno della rete, la missiva continua mescolando il "tu" e il "lei" al "voi", caratteri credo presi in prestito dall'alfabeto cirillico (o Klingon?!) e una padronanza della lingua non lontana da quella di Totò in gita a Milano nel famoso film con la malefemmena...
Occhio:

Ora abbiamo il bisogno di riconfermare le vostre informazioni di cliente a noi. Se questo non и completato all'interno di 48h, saremo
costretti a sospendere il vostro cliente mentre puт essere comrpomesso.
Vi ringraziamo per la vostra cooperazione in questa materia. Accedi prego al seguente collegamento per completare la verifica:
https://bancopostaonline.poste.it/bpol/CARTEPRE/formsLOGIN.aspx/
Grazie per la vostra attenzione del promt a questa materia.
Capisca prego che questa и una misura di sicurezza significata per contribuire a proteggere voi ed il vostro cliente.
Chiediamo scusa per eventuali inconvenienti.
Se scegliete ignorare la nostra richiesta ci non lasciate scelta ma temporaneamente sospendere il vostro cliente.
Grazie di utilizzare Poste.it

Ecco. Se proprio proprio devo essere truffato, almeno lasciatemi la magra soddisfazione di aver subito il raggiro da parte di un'astuta mente criminale!
Eeeh, torna alla memoria la mitica "Raggiro World Cup" effettuata a Parigi e Madrid col grande Moreno Morello!
Bei tempi...

martedì 1 aprile 2008

Quando uno è bravo...

Il jazz club al Torrione, giù a Ferrara, continua ad essere fonte di sorprese! Una settimana dopo aver visto Eddie Gomez sono andato a vedere Steve Turre, un trombonista americano. Non lo conoscevo, in realtà, ma il bassista che suona con lui nella sua turné europea, cioè il ferrarese Marco Marzola, si (essendo stato il mio primissimo maestro di Jazz).
Beh il signor Turre, oltre ad essere prevedibilmente bravo (ha suonato con Ray Charles, Art Blakey, Dizzie...!) è anche estremamente inventivo! Suona perfino le conchiglie! Non intese come percussioni, intendo quelle attorcigliate, anche molto grosse, il cui vertice lui taglia in modo da ricavarne un bocchino tipo tromba e nella cui apertura naturale, da dove uscirebbe il mollusco, per capirsi, ci infila le mani per modularne l'intonazione!
Pazzesco! Ne suona anche due per volta!!!
Vedere il video per capire (e scusate la qualità approssimativa... il mio cellulare fa quello che può..)



E sempre per restare in tema di inventiva, nel bis che ha fatto, ha suonato un pezzo con solo le conchiglie, suonandole anche dentro la cassa (aperta) del pianoforte (cioè sporgendovici sopra) e innescando una risonanza con le millemila corde del piano che pareva altro che gli effetti digitali del multieffetti e delle pedaliere del cazzo! Paz-ze-sco!!!
Arivedere video (non si sente benissimo, ma vi ho già spiegato... il cellulare fa quel che può):



Capito?
Per me questo è uno che riuscirebbe a far suonare anche un carburatore...

Ah, per la cronaca più mondana, il vero gestore del torrione secondo me è questo qui:


Stavo sorbendomi un drink, leggendo una rivista nella sala da basso in attesa del concerto, quando senza esitazione alcuna (e senza chiedermi nulla) esso mi è saltato in grembo, sistemandosi con comodo, incurante del fatto che magari potessi volermi alzare, ad un certo punto. (Cosa che fanno tutti i gatti, comunque)
Poi per fortuna è stato magnanimo e mi ha lasciato assistere al mitico concerto!